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Tra i vari nomi che circolano nel mondo Inter, è arrivato il primo squillo di mercato che darà ossigeno alla squadra di Simone Inzaghi. No, non si tratta di un rinforzo da schierare sul rettangolo di gioco (preso già Çalhanoğlu i nerazzurri lavorano su altri profili) bensì del nuovo sponsor di maglia che andrà a sostituire Pirelli dopo 26 anni di partnership. Sarà Socios.com il nuovo main sponsor presente sulle maglie di Lukaku & Co. Un accordo che porterà non solo ossigeno nelle casse societarie ma sarà fondamentale per poter attuare la campagna di rafforzamento chiesta dal nuovo mister.

Piero Ausilio e Beppe Marotta sono già a lavoro per regalare al tecnico di Piacenza una rosa pronta per l’esordio in campionato del 21/08 a San Siro contro il Genoa.

Difesa ok, si lavora sul centrocampo

Se la difesa è stata confermata in toto (con l’arrivo di Cordaz come terzo portiere e il jolly Dimarco che dovrebbe avere finalmente una chance concreta) il centrocampo è sicuramente il reparto che più verrà stravolto in casa nerazzurra. Con l’addio di Hakimi e Young è sugli esterni che l’Inter deve lavorare in entrata considerando che, il futuro di Perisic, è ancora tutto da decifrare. I nomi sono tanti e i soliti (Bellerin, Dumfries, Telles, Zappacosta…) e la soluzione Nández da quinto di destra (adattato) non sembra essere una strada percorribile seppur il suo acquisto darebbe nuova linfa al centrocampo nerazzurro e magari qualche respiro in più nel corso della stagione a Barella. Quindi sì al colpo Nández, ma non da esterno.

Abbassare il monte ingaggi pur facendo minusvalenza

Il diktat societario è chiaro. Bisogna ridurre il monte ingaggi del 15/20%. Dopo la rescissione con Joao Mario, l’Inter lavora (seppur a malincuore) a questa soluzione anche per i casi Nainggolan e Vidal. Per non cedere altri big della rosa, l’unica strada è quella della risoluzione.

Una quarta punta

Oltre al modulo, uno dei punti che mette in comune Antonio Conte e Simone Inzaghi è la richiesta di un vice Lukaku. Una quarta punta capace di far rifiatare l’attaccante belga che nelle ultime due stagioni non ha mai riposato. Se il ritorno di Keita Baldé è legato più per caratteristiche ad una cessione di Alexis Sánchez , sono pochi i nomi da poter accostare ai nerazzurri oggi. Per via di un mercato al risparmio, solo con la cessione di Pinamonti l’Inter si può muovere per trovarne un sostituto. Perché ripetere gli errori degli anni passati potrebbe costare caro.

E se l’Inter vuole restare lì su, più in alto di tutte, ogni minimo particolare va curato in questa stagione. Per non far sì che, quella passata, venga ricordata come una casualità, una breve eccezione al dominio bianconero.