4 punti nelle prime due gare. Un solo punto divide il Galles dalla matematica qualificazione al turno successivo. Contro però, l’avversario più duro. Più carico. L’Italia di Roberto Mancini non ha intenzione di fare sconti. Turnover (ragionato) sì. Ma la fame di vittoria degli azzurri sarà la stessa.
Una difesa arcigna (con il vizio del gol)
Che giochi a 3 o a 4 uomini dietro, la difesa del Galles presenta una solidità tale da portare a casa due risultati preziosi per il proseguo del cammino ad Euro2020 nelle prime due sfide. Gli esterni Roberts e Davies, oltre ad offrire una buona copertura, sono abili a guidare le manovre offensive andando alla conclusione molto spesso (in modo alternato) nelle azioni più pericolose dei gallesi.
Allen filtro del gioco…e Ramsey inventa
Gol e personalità da leader. Molto probabilmente, con un Aaron Ramsey così, la stagione della Juventus sarebbe stata diversa. Se è vero che tutte le azioni passano dai piedi (e la testa) di Allen a centrocampo, è il fantasista ex Arsenal che inventa la giocata decisiva per i suoi compagni di squadra. In attesa che si sblocchi Gareth Bale (autore però dei due assist decisivi contro la Turchia), è sicuramente lui il simbolo di questa nazionale.
Ritorno al passato per Bale
Finalmente nel suo ruolo naturale. Dopo i vari esperimenti (del tutto falliti o quasi negli ultimi anni) il 31 enne nato a Cardiff è tornato alle sue origini. Abbassando il raggio d’azione di qualche metro, può dare libero sfogo alla sua esplosività che, nonostante l’età, è ancora devastante. Un esterno a tutta fascia, puro, dotato fisicamente e potente nelle conclusioni dalla distanza. Ha bisogno, nel corso della gara, di carburare, partire da lontano per poter incidere. The Cannon (soprannominato così per le sue potenti conclusioni di sinistro) è pronto a guidare ancora una volta alla vittoria il Galles.
Che, dopo la grande cavalcata agli scorsi europei, non vuole smettere di sorprendere.