Champions LeagueFonte: profilo Twitter ufficiale UEFA Champions League

Se l’Inter si appresta ormai a vincere il campionato (8 punti nelle prossime 6 gare e sarà tricolore per i nerazzurri), la corsa alla qualificazione della prossima Champions League è più che mai aperta in Serie A. Milan, Atalanta, Juventus e Napoli (la Lazio è più staccata ma deve recuperare ancora una gara) stanno dando vita ad uno spettacolo che tiene incollati alla tv anche i non fedeli di queste squadre.

Momento di forma

La squadra di Gasperini è sicuramente la più in forma delle quattro. Con 13 punti nelle ultime 5 gare ha scalato la classifica fino ad arrivare ad una sola lunghezza dal secondo posto occupato momentaneamente dal Milan. I rossoneri, dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo, non solo vedono allontanarsi definitivamente il sogno scudetto ma rischiano (in modo beffardo) di perdere il piazzamento valido per l’ingresso alla prossima Champions. Un risultato che, visto l’andamento di tutto il campionato, sarebbe davvero clamoroso. La Juventus vive (come in tutta la stagione) un momento di stallo. E non solo per le polemiche riguardanti il ruolo del presidente Agnelli nella creazione della discussa Super League. Anche i continui rumors di mercato che riguardano Cristiano Ronaldo (andrà via senza aver portato la coppa dalle grandi orecchie a Torino?) stanno indebolendo un gruppo che, fino a qualche mese fa, sembrava essere sul punto di una definitiva consacrazione europea. La scelta di un maestro d’orchestra come Andrea Pirlo non ha dato l’effetto sperato. Un suono flebile, che non è entrato nella testa dei giocatori. Uno spartito incomprensibile per i milioni di tifosi. Il Napoli è in questo momento nella posizione migliore. Da inseguitrice ha sempre dato il meglio di sé. Rapido, veloce e grintoso (come il suo allenatore), ha le caratteristiche del predatore. Con molti colpi in canna ancora da sparare.

Calendario, o mio grande amico…

Sulla carta, il cammino del Milan è quello più complicato. Le trasferte contro Lazio, Juventus, Torino e Atalanta sono più che insidiose. Gli scontri diretti saranno fatali per il dentro o fuori. La Juventus (che affronterà l’Inter alla 37° giornata) dovesse recuperare a pieno regime Dybala e Cr7 non dovrebbe avere grosse difficoltà. Il Napoli, nelle sfide contro Torino e Cagliari, potrebbe segnare non solo il proprio destino ma anche quello per la zona retrocessione. I bergamaschi hanno sicuramente il calendario più agevole. Ma occhio alle sorprese, sono sempre dietro l’angolo.

Tutti vogliono la Champions League. Perché, per ora, è lì il calcio che conta. Quello dei potenti. Dei più forti. Dei più ricchi. Perché, senza questa qualificazione, si rischia di non essere competitivi nei prossimi anni. Allora forse servirebbe l’ennesima protesta dei tifosi. Questa volta contro l’UEFA. Perché non può essere un anno fuori a fermare un progetto di crescita.

Perché forse, qualcosa, la stanno sbagliando anche loro.