tricoloreFonte Immagine: Profilo Instagram Serie A

Tempo di sosta, tempo di Nazionale, tempo di analisi e di valutazioni su questa prima parte della stagione.

Dopo quasi un terzo di campionato, ed ormai nel mese di Novembre, è possibile stilare un primo bilancio sulla stagione ed in particolare sul campionato 2021-2022.

Con la Nazionale di Mister Roberto Mancini che, il prossimo 12 novembre in quel di Roma si giocherà il pass per il Mondiale in Qatar del 2022, l’occasione per analizzare il cammino delle venti squadre della nostra Serie A è ghiotta.

Per il discorso “tricolore” sembra, ormai, già una lotta a tre, o meglio ancora a due con l’incognita dei campioni d’Italia in carica dell’Inter che, a nostro avviso, godono della migliore rosa e possono ancora recuperare il gap rispetto alle prime.

Napoli e Milan, sicuramente, senza se e senza ma, sono ad oggi due delle più grandi sorprese del torneo, non tanto per l’essersi inserite con autorevolezza nella lotta per il titolo, quanto per il passo fin qui tenuto che li ha portati a condividere la vetta con 10 vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta in 12 gare disputate, le sole ancora imbattute nei principali campionati europei.

Se per il Milan è stato confermato il trend positivo dell’ultima parte di stagione, il Napoli, invece, dopo il dramma sportivo vissuto all’ultima di campionato dello scorso anno, con il pareggio interno contro il Verona e la conseguente mancata qualificazione in Champions, con il nuovo allenatore Luciano Spalletti sembra aver trovato una quadra che, con l’entusiasmo rinato della tifoseria, con alcuni acquisti mirati, Anguissa su tutti, ed un Osimhen che sta giocando con regolarità e che sta dimostrando quanto di buono fatto già in Francia, occupa con merito e con un pò di sorpresa la prima posizione in classifica.

Le altre, sembrano tutte già troppo distanti, la Juventus, forse la più grande delusione di questa prima parte di stagione, staccata già di ben 14 lunghezze e alle prese con problemi di rosa, specialmente a metà campo, che difficilmente potranno essere risolti nel mercato invernale, l’Atalanta, probabilmente la squadra che gioca il miglior calcio, che ha però perso punti importanti e che, visti anche gli impegni europei, ed il distacco di dieci punti in campionato, difficilmente potrà rientrare nel discorso tricolore, e le due romane, Lazio e Roma che viaggiano in “zona champions” con alti e bassi che non stanno garantendo loro quella continuità di risultati tale da poter ambire allo scudetto.

In zona “europa” sia essa Europa League o Conference League, buonissimo l’avvio di stagione della Fiorentina che, con l’arrivo di mister Italiano, sembra tutt’altra squadra riespetto a quella dello scorso anno, certo molto ruoterà sul destino del bomber Vlahovic, se l’attaccante serbo dovesse partire verso altri lidi a gennaio, sostituirlo diverrebbe molto molto complicato.

La “Viola”, con Juventus, Roma, Lazio ed Atalanta si giocherà un pass per l’europa, dando per scontati, poi nel calcio mai dire mai, i tre posti champions per Milan, Napoli e Inter, si lotterà per il quarto e per i posti in Europa e Conference League.

Nella parte sinistra della classifica, nella zona alta per intenderci, una menzione particolare non può non essere fatta per un trittico di squadre, il Bologna, di Sinisa Mihajlovic, che ha conquistato già 18 punti, alla pari della Fiorentina e della Juventus, e che sembra destinato a centrare con scioltezza l’obiettivo salvezza per poi cullare sogni di gloria, il Verona e l’Empoli appaiate a 16 punti con gli scaligeri che, con l’arrivo di Tudor, hanno cambiato marcia e sono stati in grado di battere la Juventus ed andare a conquistare punti persino al “Maradona” di Napoli ed i toscani che sono una vera e propria rivelazione e che possono anche loro vantare lo scalpo dei bianconeri ma, questa volta, conquistato persino allo Stadium di Torino.

Torino, Sassuolo ed Udinese, sono a metà classifica, tutte e tre a 14 punti, in una posizione abbastanza tranquilla che non dovrebbe creare problemi di permanenza in massima serie.

Si arriva così a parlare del discorso “salvezza” con un soprendente Venezia a 12 punti che fa da locomotiva per le altre, lo Spezia ad una distanza, le due genovesi, Sampdoria e Genoa a 9 punti, la Salernitana a 7 e, fanalino di coda, il Cagliari a 6.

Saranno, con tutta probabilità, proprio queste squadre a lottare per non retrocedere, una lotta che, con tutta probabilità, resterà aperta fino alla fine di un campionato quanto mai equlibrato, avvincente e che sta appassionando tutti gli amanti di questo meraviglioso sport.