Dopo la conquista in extremis del primo posto del Girone di Champions, grazie anche al “suicidio” sportivo dei Campioni d’Europa in carica del Chelsea in casa dello Zenit, ed il conseguente, si spera, sorteggio più “soft” per gli ottavi di finali, la Juventus di Max Allegri si appresta nuovamente a gettarsi sul campionato per cercare di recuperare, prima della sosta natalizia, i tanti, troppi, punti persi fino ad oggi ed avvicinarsi alle posizioni che le competono e che è solita occupare da ormai 10 lunghi anni a questa parte.
Il calendario, da qui a Natale, per i bianconeri sembra favorevole con tre match, sulla carta, alla portata di Dybala e compagni che, visti anche alcuni scontri diretti d’alta classifica, potrebbero assottigliare ancor di più il “gap” rispetto alle prime quattro ed avvicinarsi a quel quarto posto che, ad oggi, sembra l’obiettivo minimo per salvare una stagione altrimenti gravemente fallimentare.
Dopo la trasferta di sabato prossimo in laguna contro il Venezia, la Juve andrà a far visita al Bologna per poi terminare il trittico di partite pre-sosta tra le mure amiche dello Stadium il 21 di dicembre contro il Cagliari.
Come anticipato, la sola ed unica possibilità a disposizione dei bianconeri di poter cullare qualche vano sogno di gloria è portare a casa i 9 punti offrendo, magari, anche qualche prestazione più convincente rispetto alle ultime uscite e cercando di risolvere l’atavico e cronico problema di quest’anno in fase realizzativa.
Basti pensare che la Juventus ha soltanto il dodicesimo attacco della Serie A con appena 22 gol all’attivo, come la Sampdoria per intenderci che, però, è quintultima in classifica.
Le due ultime vittorie contro Salernitana e Genoa e l’affermazione in Champions contro gli svedesi del Malmoe, hanno sì portato punti e un pò di morale in casa bianconera ma hanno anche evidenzato le tante, troppe lacune, di una rosa che non sembra essere all’altezza di quelle degli anni precedenti e che ha enorme difficoltà nel creare gioco e nello sviluppare azioni d’attacco che portino ad un tiro nello specchio della porta avversaria.
Non è ammesso più alcun errore, non ci possono essere più passi falsi, le altre corrono con l’Inter in gran forma, il Milan che è tornato da solo in vetta alla classifica, il Napoli che nonostante le tante assenze continua ad impressionare per la mole di gioco che sviluppa e l’Atalanta, forse quella che gode della migliore condizione psico-fisica, che è tornata prepotentemente in corsa anche per il tricolore.
Una mancata qualificazione in Champions per la prossima stagione della Juve sarebbe deleteria ai fini societari e comporterebbe una drastica riduzione di ambizioni non soltanto a livello nazionale ma, soprattutto, a livello europeo.
Bisogna, dunque, sfruttare questo mese di dicembre e provare a mettere quanto più fieno in cascina anche perchè, da gennaio si inizierà a fare subito sul serio con un tour de force che vedrà la Juve opposta dapprima al Napoli nel match dell’Epifania, quindi andar a far visita alla Roma all’Olimpico, per poi disputare la finale di Supercoppa Italiana in quel di San Siro contro i Campioni d’Italia dell’Inter, per poi proseguire in rapida successione con l’Udinese in casa ed infine far visita al Milan.
Tra dicembre e gennaio si saprà, in maniera ormai definitiva, quali saranno le vere ambizioni della Juventus per la stagione 2021/2022, ad oggi pensare oltre ad un quarto posto in Campionato ed un eventuale Quarto di Finale di Champions risulta difficile anche al più ottimista e speranzoso dei tifosi.