Vittoria del Milan di Pioli contro la Lazio di Sarri. I rossoneri continuano la propria corsa, in testa alla classifica, in coabitazione con l’Inter, grazie ad un’ottima prova contro la formazione capitolina, che nel primo tempo è sembrata quasi giocare alla pari della squadra meneghina, per poi capitolare nella seconda frazione di gioco, grazie ad un Leao incontenibile
MILAN-LAZIO: LA CRONACA
Al 13′ la prima occasione della partita è, in realtà, dei biancocelesti, con una lunga cavalcata di Felipe Anderson sulla sinistra che, approfittando di una lieve indecisione della retroguardia rossonera, entra in area, calcia di potenza, ma indirizza la palla sull’esterno della rete.
Alla mezz’ora Pioli è costretto alla prima sostituzione, con Musah che subentra per l’acciaccato Loftus-Cheek. I rossoneri, nel frattempo, sembrano in netta crescita e provano a creare diverse azioni pericolose, ma senza mai impensierire realmente l’estremo difensore della Lazio, Provedel. L’azione più nitida, per la squadra di casa, arriva in pieno recupero, con gran tiro di Giroud respinto dal portiere biancocelete e con Reijnders che lo scavalca e tenta di beffarlo con il tacco, con il pallone che però finisce di poco a lato.
Il primo tempo si conclude dunque in parità, ma nel secondo tempo in campo sembra entrare un altro Milan, molto più determinato e voglioso di portare a casa il massimo risultato. La Lazio arretra il suo baricentro notevolmente, inizia a soffrire a centrocampo, non riesce a ripartire e si fa colpire soprattutto sulla zone laterali. Dalle parti di Marusic, infatti, bazzica un certo Leao, che continua a creare non pochi problemi alla squadra di Sarri. Ed infatti, al 60esimo, dopo un’azione corale del Milan, il portoghese, dalla sinistra, mette in area un pallone che coglie di sorpresa la difesa della Lazio, troppo schiacciata verso la propria porta: arriva il mancino di Pulisic, con Provedel che tocca con la punta delle dita, ma non riesce a deviare. E’ il gol del vantaggio rossonero.
Sarri prova a cambiare qualcosa a centrocampo e modificando i tre interpreti in attacco (Ciro Immobile è partito dalla panchina), ma senza grossi risultati. All’88’ ennesimo dribbling ubriacante di Leao che arriva sotto porta, vede Okafor, da poco entrato al posto di Giroud, al centro dell’area e gli serve una palla deliziosa per il 2 a 0 che mette, di fatto, fine alla partita. Ci sarà comunque tempo, al 94′, per un bellissimo tiro a girare di Pedro, imparabile per Maignan, che si insacca alle spalle del portiere del Milan, ma l’arbitro, dopo un consulto con il Var, annulla per posizione di fuorigioco di Immobile al momento del passaggio decisivo nei confronti dello spagnolo.
IL TABELLINO
MILAN-LAZIO 2-0
Marcatori: 60’ Pulisic, 88’ Okafor
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (dal 70’ Florenzi), Kjær, Tomori, Hernández; Loftus-Cheek (dal 28’ Musah), Adli (dal 70 Pobega), Reijnders; Pulisic (dal 82’ Chukwueze), Giroud (dal 70’ Okafor), Leão. A disp.: Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Florenzi, Pellegrino, Thiaw, Romero; Chukwueze, Jović. All.: Pioli.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marušić, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (dal 67’ Kamada), Rovella (dal 67’ Vecino), Luis Alberto; Zaccagni (dal 82’ Isaksen), Castellanos (dal 75’ Immobile), Felipe Anderson (dal 75’ Pedro). A disp.: Sepe, Mandas; Gila, Lazzari, Patric, Pellegrini; Cataldi. All.: Sarri.
Arbitro: Massa di Imperia.
Note: Ammoniti: 51’ Marusic, 64’ Romagnoli, 65’ Leao, 84’ Thoe Hernandez, 86’ Maignan. Recupero tempo: 2’ 1T, 5’ 2T.