Victor Osimhen subisce un brutto infortunio, nella sfida contro l’Inter a San Siro il 21 novembre, e il Napoli è costretto a correre ai ripari. Ma quando questi ripari vogliono dire contare su Dries Mertens, i partenopei sorridono. Il belga classe 1987, infatti, tenuto a lungo lontano dal campo a causa di diversi problemi a livello fisico, tra cui soprattutto quello alla spalla rimediato il 5 luglio 2021 che l’ha costretto a restare ai box per ben 65 giorni, è tornato con la volontà di mostrare cosa è capace di fare con la palla al piede.
Mertens, dopo aver fatto tremare l’Inter, illumina il Maradona
Già nel match contro l’Inter, infatti, subentrato al posto dello sfortunato Osimhen, aveva fatto scendere un brivido lungo la schiena ai nerazzurri. Segnando prima un grandissimo gol dalla distanza e poi mancando solo clamorosamente l’ultima opportunità di riportare la sfida in parità sul 3-3.
Ma contro la Lazio, nella giornata in cui è stato commemorato Diego Armando Maradona a un anno dalla sua scomparsa, ha fatto anche di più. Ha messo a segno due splendidi gol, il secondo se possibile anche più bello del primo, facendo brillare lo stadio del suo Napoli e spingendo i suoi a portare a casa una gran bella vittoria. Mertens è tornato. È iniziato il tempo di rispolverare quei tiri che solo lui è in grado di rendere così perfetti.
📊 Da quando è arrivato in Italia (agosto 2013), @dries_mertens14 è il giocatore che ha segnato più gol da fuori area in #SerieA (26).
Ciro 👅💙 #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/WzS0BMAEJM
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) November 29, 2021
Serie A, la stagione di Mertens ora può iniziare a decollare
C’era chi, soprattutto a inizio stagione, aveva dato per finita la carriera di Dries Mertens, almeno ai livelli a cui aveva abituato i seguaci della Serie A. Eppure, non tutti avevano fatto i conti con delle doti calcistiche che, in fin dei conti, non hanno nessuna intenzione di venire meno. Ritrovando minuti di gioco, perciò, il numero 14 del Napoli ha iniziato a ritrovare anche quella mentalità ‘spensierata’ di chi riesce magicamente a rendere tutto più semplice.
Così come lui, tra i pochi, riesce a fare segnando tanto sotto porta tanto dai 30 metri. In Serie A ha perciò collezionato, in 8 partite e 166′ giocati, già 3 gol a cui se ne aggiunge un altro segnato in Europa League. Il Napoli chiama e ha bisogno di lui, Mertens risponde e dimostra ancora una volta, come il primo giorno, di saper essere straripante.