Monza News

Consueto appuntamento con la nostra rubrica dedicata alle redazioni dei quotidiani online di informazione sportiva italiani. Questa settimana abbiamo fatto visita alla redazione di monza-news.it interpellando il suo direttore Stefano Peduzzi.

  • Salve direttore e grazie per aver accettato il nostro invito. Come da prassi la nostra prima curiosità è: Come nasce Monza-News.it?

“Un po’ per caso: 20 anni fa c’erano pochi siti dedicati alle squadre di calcio. All’epoca ero un giovane cronista per una tv lombarda e mi avevano affidato il Monza. Da lì l’idea di far nascere questo giornale. Iniziai da solo, ora ho una squadra di 20 collaboratori”.

  • Con quali aggettivi descriverebbe la sua redazione?

“Affidabili. Sono per lo più ragazzi giovani che hanno voglia di imparare, ma se mi capita di dover essere assente, il sito non risente la mia mancanza. Auguro a tutti loro che Monza-News sia un punto di partenza per lavorare con grandi testate”.

  • Com’è fare informazione sportiva per una squadra di serie minore, seppur con grandi ambizioni, ma in una regione con società che hanno fatto, e continuano a fare, la storia del calcio italiano?

“Siamo fortunati: a Monza non c’è la concorrenza di tv, radio e giornali. Abbiamo forse più responsabilità in questo senso, ma cerchiamo sempre di essere sul pezzo”.

  • L’utilizzo dei social media sono ormai parte integrante anche del modo di fare informazione sportiva in Italia. Secondo la sua esperienza, quali sono i pro ed i contro di questa forma di comunicazione?

“I social hanno cambiato modo di fare informazione, è chiaro che è necessario fare una verifica quando si leggono le news su Facebook o Instagram. Se utilizzati nel modo corretto, possono essere un valido supporto a giornali e siti internet”.

  • Che rapporto c’è con i tifosi del Monza e, secondo lei, qual è la sezione del vostro portale che apprezzano di più?

“Un ottimo rapporto sia con i ragazzi della Curva Pieri che con quelli della tribuna. Ogni tanto ci possono essere delle diversità di vedute, ma nel complesso resta un buonissimo rapporto. Credo che apprezzino le notizie di mercato: cerchiamo sempre di dare notizie certe e spesso ci azzecchiamo”. 

  • C’è collaborazione tra la sua redazione ed il Monza Calcio?

“No, ma c’è un rapporto molto buono. abbiamo la fortuna di avere spesso delle interviste in esclusiva. Il Monza sta crescendo molto anche in fatto di Comunicazione”.

  • Leggendo i nomi di Berlusconi e Galliani in società, probabilmente è lecito sognare. Dove può arrivare questo Monza e in che tempistiche secondo lei?

“L’obiettivo era andare in serie A quest’anno, ma dovremo aspettare ancora. La serie A è nei sogni di Berlusconi e Galliani, ma anche dei tifosi”.

  • Brocchi in panchina, Boateng e Balotelli in campo. Attende qualche altro nome ad effetto per il prossimo anno in ottica mercato?

“Buffon piace molto all’ad Galliani ed è un’operazione fattibile, vedremo nelle prossime settimane. Piaceva molto anche Ibrahimovic, ma resterà al Milan”.

  • Che voto attribuisce alla stagione del Monza e quali sono stati, per lei, i reali problemi riscontrati nella doppia sfida con il Cittadella?

“Per me resta una stagione positiva in virtù del terzo posto in serie B. Starei su un 6.5, non di più. Anche perchè il gioco non ha mai brillato”.

  • Dal punto di vista puramente emozionale, scevro da ogni fede calcistica, cos’ha provato nel rivedere i tifosi allo stadio durante la finale di Coppa Italia?

“Una grande emozione. Ho la fortuna di frequentare gli stadi da giornalista e vederli vuoti è totalmente desolante. Speriamo che si stia davvero ritornando alla normalità”.

Nel ringraziare il direttore Peduzzi per averci aperto virtualmente la sua redazione ed aver scambiato con noi qualche battuta, diamo appuntamento ai nostri lettori alla prossima settimana per un nuovo appuntamento della rubrica Il Quotidiano in Redazione.