“Ci sei solo tu, con quella porta davanti e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se tutti quei sogni per cui tu corri li meriti davvero o son solo illusioni folli”. ‘Tu corri!’, canzone dei Gemelli DiVersi del 2003, racchiude in sé il sogno di ogni bambino che fin dai primissimi anni di vita inizia a inseguire un pallone con la speranza, un giorno, di poter calcare gli stessi campi dei suoi idoli calcistici.
Nella maggior parte dei casi quello rimarrà solo un sogno. Ma la passione per il calcio sarà ugualmente qualcosa che accompagnerà quella persona per il resto degli anni. C’è poi qualcuno che quel sogno lo riesce a raggiungere, nonostante le mille difficoltà imposte dalla vita. E arriva addirittura a calcare il palco del Teatro Ariston, incontrando uno dei più grandi campioni della serie A. È il caso di di Donato Grande, campione di Powerchair Football, che durante la terza puntata del Festival di Sanremo 2021, ha avuto modo di raccontare la sua storia ed incontrare il suo idolo di sempre, Zlatan Ibrahimovic.
COS’È IL POWERCHAIR FOOTBALL
Il Powerchair Footbal è uno sport nato negli anni ’70 in Francia, per tutte quelle persone con disabilità motorie che non vogliono abbandonare il sogno di calcare un campo di calcio. Le regole sono molto simili a quelle del pallone: in un campo con pavimentazione liscia, stile palestra o palazzetto, si affrontano due squadre formate da quattro giocatori ciascuna con l’obiettivo di segnare più gol degli avversari. Le singole carrozzine sono supportate da una paratia ai piedi che aiuta gli atleti nella conduzione e nel tiro della sfera. Si sviluppa ufficialmente in Italia nel 2017 con l’istituzione della FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali). La prima squadra ad affiliarsi è l’Asd Arco di Ercolano e nello stesso periodo il Comitato Italiano Paralimpico riconosce ufficialmente la disciplina. Ad oggi l’Italia non ha ancora partecipato ad una competizione internazionale, non avendo per il momento un torneo riconosciuto. Ma la strada sembra essersi aperta, soprattutto dopo il bellissimo momento al Festival di Sanremo.
DONATO GRANDE, CAMPIONE NELLO SPORT E NELLA VITA
La storia di Donato Grande è una di quelle che fa capire a tutti quanto sia determinante la caparbietà nella vita. Nato con una malattia degenerativa che gli ha precluso la possibilità di camminare, il giovane pugliese non si è perso mai d’animo, combattendo con tutto se stesso per raggiungere l’obiettivo di giocare a calcio. Nel 2017, vedendo un video di una partita asiatica, Donato decide che anche lui avrebbe seguito le gesta di quei ragazzi: “Mi ha lasciato esterrefatto, non credevo a me stesso quando guardavo quel video. Pensai subito che volevo provarci anche io” ha dichiarato qualche tempo fa alla testata locale ‘Tranilive’. La sua passione è talmente forte che un anno dopo crea l’associazione sportiva dilettantistica Oltre Sport, primo club di Powerchair Football in Puglia. I risultati non tardano ad arrivare e il 15 ottobre del 2019 la sua squadra conquista il titolo nazionale nel triangolare di Torre del Greco.
LA VETRINA DEL FESTIVAL
Durante la kermesse sanremese, Donato ha avuto la possibilità di far conoscere la propria storia e quella di tanti altri ragazzi in eurovisione. “Sono andato oltre i limiti, riuscendo a giocare a calcio e a divertirmi. Vengo dalla bellissima Trani e sono un grande tifoso del Milan”. Parole che meglio non potevano prestarsi all’occasione, vista la presenza di Zlatan Ibrahimovic il quale ha incontrato il giovane scambiando con lui qualche passaggio sul palco. Al termine del divertente incontro, durante il quale Ibra ha anche dichiarato “Passi il pallone meglio di alcuni miei compagni di squadra”, i due – entrambi emozionati – si sono scambiati la maglia con il conduttore Amadeus che ha voluto esprimere un messaggio di sensibilizzazione a tutti gli spettatori: “Le barriere architettoniche rappresentano per le persone con disabilità un grandissimo problema. Ogni volta che parcheggiamo l’auto nell’angolo della strada, bloccando le discese per le sedie a rotelle, impediamo a tante persone di poter vivere come dovrebbero. Ricordiamocelo”.
La manifestazione canora più seguita in Italia ha dato modo a Donato Grande e a tutto il mondo del Powerchair Football di potersi mettere in mostra e farsi conoscere agli occhi della Nazione. La speranza è che questo sport, così come tanti altri nello stesso ambito, possa evolversi ancora di più per dare ulteriore speranza a tanti ragazzi con disabilità. Mai arrendersi. Perché la vita può regalare immense soddisfazioni, anche davanti alle più grandi difficoltà. E Donato ne è in assoluto il più bell’esempio.