Sassuolofonte: account Twitter ufficiale US Sassuolo

33esima giornata di serie A: il Sassuolo ospita in casa la Sampdoria. Le assenze ci sono da entrambe le parti e riguardano nomi importanti: Caputo, Djuricic e Raspadori, da un lato, Quagliarella (che da solo vale anche il doppio) dall’altro. Una partita sicuramente non semplice da disputare, quella contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, squadra compatta, certa della salvezza ma con, forse, ormai meno fame di vittoria e di gol. De Zerbi, però, è stato chiaro, non vuole sconti per nessuno e vuole che i suoi recuperino la grinta che aveva caratterizzato la prima parte di campionato. Il Sassuolo insegue il sogno dell’Europa League e lo dimostra con un gioco intenso. Ci prova il capitano Berardi fin da subito ma non riesce a trovare il gol, complici anche i grandi interventi di Audero, pronto a dirgli più volte di no. Spinge anche il classe 2000, Traorè, deluso quando vede annullarsi quello che sarebbe stato il suo sesto gol in Serie A, giustamente per fuorigioco. Si abbassano i ritmi ma il Sassuolo non rinuncia ad una pressione continua. Vuole la vittoria e la insegue per tutta la partita. Berardi non delude le aspettative e al 69’ realizza un bellissimo gol: nell’area piccola, in rovesciata, schianta Audero e, sorridente, corre ad abbracciare i suoi. È sempre lui, “Mimmo” Berardi, che si conferma come una vera e propria “bestia nera” della Sampdoria, segnando contro di essa il suo quinto gol. L’attaccante neroverde (forse davvero sempre più pronto per una big) quando ha palla tra i piedi raramente sbaglia e, da buon capitano, regala la carica decisiva per una vittoria necessaria a inseguire ancora il sogno Europa. Quarto risultato utile consecutivo per un gruppo che sembra essere rinato, ritornato. A meno 3 dalla Roma, a sole 5 gare dalla fine di un Campionato ricco di emozioni, ma avido di certezze. A nulla è servita la pressione finale dei blucerchiati. La combinazione pericolosa tra Keita e La Gumina non cambia il risultato e, al Mapei Stadium, decide un’unica rete che sicuramente vale più di qualsiasi bel gioco, come dichiara lo stesso De Zerbi: “Oggi non siamo stati bellissimi, ma abbiamo ottenuto una grande vittoria contro una squadra forte. Abbiamo un punto in più dell’anno scorso e mancano cinque partite. Ora spingiamo ancora di più”.