Archiviati i quarti di finale di Champions League, tornano le altre Coppe europee e le italiane ancora in gioco sono pronte a scendere nuovamente in campo. Per quanto riguarda la Coppa dalle grandi orecchie, anche quest’anno, come già accaduto in passato, sarà un affare puramente anglo-spagnolo, con Real Madrid, Villareal, Manchester City e Liverpool a contendersi il trofeo più ambito d’Europa che ha visto il Bayern Monaco eliminato a sorpresa dal Sottomarino giallo spagnolo.
EUROPA LEAGUE
Stasera, ore 18:45, al Gewiss Stadium di Bergamo, l’Atalanta (imbattuta in casa tra Europa League e Coppa Uefa) si prepara ad ospitare il Lipsia per il ritorno dei quarti di Europa League. Gli uomini di Gasperini si giocheranno il passaggio del turno partendo dal pareggio per 1-1 dell’andata quando al gol di Muriel nel primo tempo, la formazione tedesca rispose nel secondo, pareggiando grazie ad una sfortunata autorete di Zappacosta, peraltro, poco dopo aver fallito un calcio di rigore prontamente parato da Musso.
Stasera ci sarà molto in palio per entrambe le formazioni, anche a livello emozionale come si evince dalle parole dei due tecnici nelle rispettive conferenze stampa di presentazione del match avvenute nella giornata di ieri:
(Gasperini) “Non posso prevedere cosa accadrà, parliamo di due squadre che vogliono vincere. Arrivare in semifinale sarebbe un traguardo importantissimo, raggiunto pochissime volte dalle squadre italiane negli ultimi anni. Due stagioni fa siamo stati a un minuto dalla semifinale di UEFA Champions League, il punto più alto che abbiamo raggiunto in Europa”;
(Tedesco) “Aspettiamo la trasferta di Bergamo perché siamo in buona forma. Ma abbiamo analizzato anche l’andata. Abbiamo concesso tante occasioni, forse troppe, anche se ne abbiamo create molte. Abbiamo commesso tanti, troppi, errori non forzati senza nessuna pressione. Con tutto il rispetto dell’Atalanta e del loro stile, ci siamo messi troppo spesso in difficoltà. Domani dobbiamo fare meglio”.
Arbitrerà l’incontro lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz.
CONFERENCE LEAGUE
Sempre stasera, però ore 21:00, a Roma, uno Stadio Olimpico sold-out sarà teatro della sfida di ritorno dei quarti di Conference League tra i giallorossi ed il Bodo/Glimt, formazione norvegese che in questa stagione ha dato più di qualche pensiero alla società capitolina. Nella gara di andata, al momentaneo vantaggio dei giallorossi, siglato con Pellegrini, risposero Saltnes e Vetlesen, con i gialloneri che riuscirono ad imporsi per 2-1 in rimonta. Al termine della gara d’andata gli animi erano roventi e la discussione tra il preparatore dei portieri giallorossi Nuno Santos e l’allenatore della formazione casalinga Kjetil Knutsen, ha portato alla squalifica di entrambi per la gara di stasera.
A distanza di una settimana il clima nella capitale non si è placato, anzi. I tifosi ospiti hanno paura di possibili agguati da parte dei sostenitori romanisti, i quali, anche con l’aiuto di volantini e canali social, hanno cercato di spargere il messaggio di togliere il sonno agli avversari con l’utilizzo di clacson tra le 23 e le 5 di mattina, chiedendo di farsi sentire a chi transitava sotto l’albergo (una volta scoperto quale) che avrebbe ospitato la squadra norvegese. Per motivi di sicurezza i gialloneri si sono allenati a Formello, ospiti della Lazio (visto che l’alternativa era rappresentata dal campo dell’Urbetevere, indubbiamente meno “protetto” del quartier generale biancoceleste). L’ospitalità offerta dai rivali capitolini ha però riscaldato ancora di più gli animi, nonostante sia consuetudine un fatto del genere, proprio come nel 2013 la Roma ospitò la Juventus a Trigoria in vista proprio della finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio.
Quella di stasera sarà una partita accesa, iniziata una settimana fa, come detto anche da Josè Mourinho, e che terminerà nella giornata di oggi. Il tecnico portoghese dopo la gara d’andata annunciò a gran voce che i suoi passeranno il turno ed andranno in semifinale, ed il pienone dell’Olimpico darà probabilmente quella marcia in più ai calciatori giallorossi affinché questo avvenga. Il tenore delle dichiarazioni del portoghese non è cambiato neanche ieri alla vigilia del match: “Mi aspetto una partita di calcio. Che vinca il migliore e i migliori siamo noi. La Uefa? Non ne parlo. L’allenatore del Bodo? Non ne parlo. Da parte nostra c’è stato sempre fair play”.
Per evitare ulteriori polemiche anche nei confronti della decisione della Uefa, il tecnico dei norvegesi ha disertato la conferenza stampa, all’interno della quale si è però espresso Ulrik Saltnes, capitano del Bodo, che oltre a ribadire la sua fiducia nei propri compagni in vista della partita, ha poi scherzato sulla possibilità di disturbo dei tifosi avversari: “Se qualcuno suonerà il clacson metterò i tappi”.
Arbitrerà l’incontro lo spagnolo José María Sánchez.
Come di consueto la parola ora spetterà al campo, giudice supremo dei destini delle squadre coinvolte, con l’Atalanta in Europa League per continuare a coltivare il sogno, e la Roma in Conference League per cercare di confermare le voci sempre più insistenti che la vedono ancora come favorita per la vittoria finale.