Il nuovo inarrestabile Napoli

Napoli sogna in grande. Dopo l’ultima stagione chiusa in maniera deludente, con l’estromissione dalla Champions League e l’esonero di Gattuso, gli azzurri hanno cominciato questo campionato suonando la carica già dalle prime apparizioni.

24 punti in 8 partite. Bottino pieno per i partenopei che sotto la guida di Luciano Spalletti sembrano essere tornati quelli di qualche anno fa. Le 8 vittorie consecutive vanno ad eguagliare il record di Sarri, proprio negli anni di maggior splendore per la società di De Laurentiis. Da un toscano a un altro, l’ambiente sembra essersi ricompattato, mettendo via (almeno per il momento) i malumori di una parte della tifoseria che ha sempre mal digerito il proprio presidente.

E pensare che al termine del mercato in molti avevano storto la bocca, con un solo innesto di rilievo, quello di Anguissa, che aveva di fatto lasciato delusa gran parte dei supporters. L’ex Fulham è stata invece una delle sorprese di questo inizio campionato. La società sembra intenzionata ad acquisire totalmente il suo cartellino, per ora in prestito dagli inglesi. La cifra fissata è di 15 milioni ma al momento il club azzurro vorrebbe mettere in atto una strategia per abbassare il prezzo del giocatore.

Non solo il camerunense. L’altro uomo simbolo di questo avvio di stagione e senz’altro Victor Osimhen. Pagato quasi 80 milioni lo scorso anno, il nigeriano sta finalmente rendendo giustizia all’investimento. 5 gol in campionato fino ad ora più altri 3 in Europa League. Il Napoli sembra finalmente aver trovato quel centravanti da più di 20 gol a stagione. Una mancanza che perdurava dai tempi di Higuain.

Altro punto cardine della squadra è Kalidou Koulibaly. Non una novità, viste le grandissime doti tecniche che fanno del senegalese uno dei migliori difensori in Europa da anni. L’inizio del nuovo torneo, però, sembra aver dato ancora più luce al centrale, punto fermo di Spalletti e della propria nazionale.

Proprio dalle nazionali potrebbero arrivare degli intoppi. A gennaio, infatti, Anguissa, Osimhen e Koulibaly saranno impegnati nella Coppa d’Africa, costringendo il Napoli a perdere tre uomini fondamentali per circa un mese. Molti club stanno cercando di opporsi a questa situazione che colpirà i più importanti campionati europei ma non sarà facile risolvere la diatriba tra le federazioni.

Intanto i tifosi si godono questa magnifica squadra. Riuscirà l’ambiente a rimanere compatto fino alla fine, verso un tricolore che manca ormai da più di 30 anni? Napoli sogna e non vuole svegliarsi.

Di Dante Chichiarelli

Nato a Roma, il 26 agosto del 1984, inizia ad appassionarsi al calcio a non ancora 6 anni, durante i Mondiali di Italia '90, quelli delle Notti Magiche e di Totò Schillaci. L'amore per questo sport è nel DNA della famiglia: il suo bisnonno, Silvio Blasetti, mosse i suoi primi passi nel calcio nei primi decenni del '900 con la maglia della Lazio. Oltre a questo affianca un'altra grande passione, quella per la scrittura e per il giornalismo. Dopo le scuole, frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione presso "La Sapienza" di Roma e nel 2009, dopo aver collaborato per oltre due anni con "Sportlocale", settimanale sul calcio dilettantistico e giovanile, diventa giornalista pubblicista. Sempre in quegli anni inizia a frequentare il corso di giornalismo sportivo curato da Guido De Angelis e di lì a breve diventerà uno dei redattori della rivista "Lazialità". Nel corso del tempo numerose sono le collaborazioni con periodici on-line e cartacei. Nel 2011, per circa un anno, diventa Direttore Responsabile del mensile "Futuro Giovani Magazine". Da aprile 2020 collabora con la redazione di "Noi Biancocelesti". Ad oggi, nonostante gli impegni lavorativi, continua a coltivare le sue due grandi passioni che lo accompagnano sin dai primi passi della vita.