Un finale tutto da scrivere per la Serie B. Uno dei campionati più appassionanti degli ultimi anni, al pari della A, senza un netto padrone, per due posti diretti ancora da conquistare verso il sogno della promozione.
Serie B, due poltrone per due
Lecce, Monza, Cremonese e Pisa. Queste le quattro compagini alla ricerca dell’ascesa diretta in massima serie. In particolare, proprio come nel 2009/2010, i salentini si sono visti sfuggire al Menti l’occasione. In una gara folle, tra lanci di fumogeni e un raccattapalle investito da un cartellone pubblicitario, il Vicenza ne è uscito vincitore. Nella partita infinita il trequartista classe 2001 Filippo Ranocchia con un missile da fuori area ha dato ai biancorossi una speranza di salvezza. Per i giallorossi, invece, tanta delusione ma l’opportunità di riscattarsi subito. Al Via del Mare arriverà un Pordenone già retrocesso e basteranno i 3 punti, senza troppi calcoli, per dare il via alla festa. Un obiettivo che il miglior duo del gol, Strefezza-Coda, vogliono stringere presto.
Alla ribalta dei riflettori anche il Monza del duo Berlusconi-Galliani, che in caso di vittoria a Perugia accederebbe alla A. Non pochi hanno rammentato la similitudine con la trasferta del Curi del 1999, col Milan, quando alla dirigenza dei rossoneri vinse un inaspettato scudetto. Subito dietro, la sorprendente giovane Cremonese di Fabio Pecchia, sconfitto a domicilio dall’Ascoli e speranzoso di trovare la vittoria con un Como senza obiettivi. Nella speranza che davanti perdano punti. Capolista per diverse giornate, il Pisa non può che far altro che battere il Frosinone, sperando in una caduta di Monza e Cremonese. Complicato, ma non impossibile, in un torneo così folle.
La rincorsa ai playoff
Brescia, Benevento ed Ascoli sono già certe del pass per i playoff. Discorso diverso, invece, per Frosinone e Perugia, che si giocano l’ultimo biglietto a disposizione. Ai ciociari, forte del +3 sul Grifo, basterebbe un pari contro il Pisa, ma è da verificare la tenuta psicologica dopo il netto 3-0 subito dalla SPAL. Non va certo meglio agli umbri, sconfitti nel derby dalla Ternana grazie a un sigillo del solito Alfredo Donnarumma. Neopromossi, non si sarebbero comunque attesi a inizio stagione di un’opportunità del genere. In caso di successo e contemporanea sconfitta dei laziali. Ormai fuori dai giochi il Cittadella, appuntamento quasi fisso delle ultime stagioni.
Salvezza, tre squadre nel tutto per tutto
Con Crotone e Pordenone già scese in C e SPAL salva, Alessandria, Cosenza e Vicenza si giocano le speranze di salvezza. Destino vuole che piemontesi e veneti si ritroveranno di fronte, in un vero e proprio scontro diretto. Un successo dei padroni dei grigi significherebbe retrocessione diretta per Vicenza e calabresi, considerando che il distacco supererebbe i 4 punti, annullando il discorso playoff. Una serie di combinazioni da valutare, invece, in caso di mancata vittoria: qui rientrerebbe anche il discorso scontri diretti, a sfavore dell’Alessandria. I cosentini se la vedranno con un Cittadella senza obiettivi, da verificare quindi le motivazioni degli amaranto. Tutto appeso ad un filo, come il più bello dei film thriller.
Venerdì 6 maggio, alle ore 20:30, la scoperta di tante verità per questa regular season. Un’ora e mezzo capace di cambiare tanti destini, giudici di un intera annata. Che il manto verde dia il suo verdetto.
A cura di Luca Ripari