Dopo le riforme messe sul tavolo da FIGC e FIFA per cambiare il mondo del calcio, in vista del Mondiale in Qatar del 2022 che rivoluzionerà i calendari della Serie A, negli ultimi giorni si è fatta sempre più viva l’idea di disputare un torneo negli Stati Uniti durante il lasso di tempo occupato per la più importante competizione FIFA, che si disputerà tra novembre e dicembre, il tutto ovviamente senza ovviamente sovrapporsi con gli orari. L’obiettivo della Lega con questo progetto è quello di aumentare l’interesse di tutto il mondo per il calcio italiano.
La struttura del torneo della Serie A negli Stati Uniti
La competizione in questione dovrebbe concentrare tutte le 20 squadre del campionato in una bolla come succede per quanto riguarda NBA. Per la precisione a New York dove sono presenti numerosi campi di allenamento e stadi. In tre settimane si vuole quindi disputare un torneo con fase a gironi composta da quattro squadre ciascuna in base alla classifica dopo lo stop e poi successivamente una fase ad eliminazione diretta con quarti di finale, semifinali, e finale. L’idea ai club è piaciuta molto, visto che dal 13 novembre a inizio gennaio 2023 i non convocati in nazionale non disputeranno nemmeno una partita.
Rimangono da capire però i ricavi e i costi diritti televisivi di questa competizione di cui non mancano le difficoltà: dai voli di oltre 1.200 persone per ciascun gruppo squadra, alla squadra arbitrale e a tutti gli addetti ai lavori. L’idea è piaciuta e la Lega continua a lavorarci. Se l’accordo dal punto di vista degli incassi dovesse arrivare, durante il prossimo Mondiale potremmo guardare anche questa nuova competizione mai vista prima.