Serie A negli Stati Uniti durante il Mondiale in Qatar 2022?

Congiuntamente alla Serie A, chiude i battenti un’altra annata di fantacalcio. Una vera e propria istituzione oramai per milioni di tifosi italiani, pronti a darsi battaglia, tra gufate e speranze, per lottarsi il titolo di fantallenatore dell’anno. Ma chi si è confermato, chi ha superato le aspettative e chi, invece, ha tirato i remi in barca?

Serie A, fantacalcio 2021/2022: le conferme

Non poteva che mancare lui, tra le conferme: Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo è ormai una vera certezza e qualsiasi spesa all’asta iniziale ne è valsa la pena. In doppia cifra per gol e assist, 11 e 10 rispettivamente, non sorprende più per continuità di rendimento e leadership. Se andrà via, sarà un boccone amaro per i tifosi biancocelesti e fantallenatori. Impossibile non citare il centravanti compagno di squadra Ciro Immobile, capocannoniere del campionato a 27 centri. A discapito delle critiche, ha salvato la faccia a molti allenatori, raggiungendo una media gol elevatissima e certamente invidiabile.

Altra certezza granitica è rappresentata da Kalidou Koulibaly, possente difensore centrale che ha fatto le fortune del Napoli di Luciano Spalletti. Lusso di tre reti segnate e certezza assoluta per chi si assicura le sue prestazioni. Anche a costo di pagarlo un po’ caro. Non si può poi non citare la costanza di Domenico Berardi, che ha addirittura migliorato il suo score personale. Rigorista e capitano del Sassuolo, sarà arrivata la maturità per emigrare altrove? Nel dubbio, i fantallenatori sperano che il suo contributo rimanga inalterato.

Le sorprese

Una delle maggiori sorprese è stata rappresentata dal giovane Davide Frattesi. 5 reti, nonostante un ruolo in mediana più arretrato dell’esperienza a Monza, e una conferma tecnica nel centrocampo di Alessio Dionisi e molti allenatori del fantacalcio. Un elemento non nuovo, ma che ha sicuramente sorpreso a suon di bonus: Ivan Perisic. Catechizzato da Antonio Conte per giocare a tutta fascia, il croato è tratto a parsi incontenibile andando a segno per ben 7 volte.

Ha sicuramente lasciato il segno andando ben oltre le aspettative è il connazionale, anche lui in maglia nerazzurra ma orobica, Mario Pasalic. Nonostante una stagione opaca in campionato degli uomini di Gasperini, ha battuto qualsiasi record personale, centrando il bersaglio in 13 occasioni. Non partiva nemmeno titolare e invece è stato uno dei fattori in più in stagione. Ultimo, ma non meno importante, il neroverde Gianluca Scamacca, che si è preso con prepotenza il centro dell’attacco emiliano. 16 gol in 35 presenze e tante big che hanno drizzato le orecchie. Mentre Roberto Mancini, alla ricerca di una nuova rinascita, crede in lui.

I flop

Sulla trequarti troviamo le maggiori delusioni stagionali. Uno su tutto Ruslan Malinovskyi, ben lontano dai numeri dell’anno passato. 5 reti e un rendimento non sempre sufficiente per l’ucraino, distratto forse comprensibilmente dalla situazione in Ucraina. Incredibile il la decrescita di Roberto Soriano, quasi in doppia cifra nel 2021 e senza nemmeno un gol in questa stagione. Chi aveva investito su di lui è indubbiamente rimasto con il cerino in mano.

Là davanti un altro atalantino che non ha rispettato le attese è stato Luis Muriel. Tra acciacchi fisici e scarsa forma, non è riuscito a replicare i fasti dello scorso anno, fermo a 9 reti. Tra voci di addio e mancate conferme, i salvadanai di molti fantallenatori hanno pianto. Ora in forza all’Inter, anche l’ex bergamasco Robin Gosens ha lasciato l’amaro in bocca. Dopo un ottimo Europeo, il tedesco è rimasto ai box per gran parte della prima stagione, salvo poi trasferirsi a Milano. Lasciando il posto, però, al protagonismo di Perisic.

Un’altra annata di fantacalcio va in archivio. Nell’attesa intrepida di una nuova edizione di gioie e sofferenze.

Di Luca Ripari

Sono Luca Ripari, ho 26 anni e provengo da Perugia. Nel giugno 2019 mi sono laureato in Mediazione Linguistica, in inglese e spagnolo. Ho una grande passione per il calcio, tanto da aver dedicato la mia tesi finale a questo argomento, lo sport interconnesso con società e cultura. Ho iniziato a collaborare con alcune testate e anche la radiocronaca mi appassiona. Mi piace scrivere, raccontare di calcio, viaggiare e leggere.