In attesa di Inter-Genoa di questa sera, con i neroazzurri che hanno la possibilità di allungare ulteriormente sulle inseguitrici e, quindi, continuare a giocare un campionato quasi in solitaria, nel weekend appena trascorso le emozioni non sono di certo mancate, così come le recriminazioni per situazioni arbitrali che in alcuni continueranno senza dubbio a far discutere.
Tra le partite più attese, individuate alla vigilia di questo turno, risaltavano sicuramente Lazio-Milan, Napoli-Juventus, Atalanta-Bologna e Verona-Sassuolo, quattro incontri che infatti non sono di certo passati inosservati.
Lazio – Milan 0-1
L’incontro dell’Olimpico, che venerdì sera ha aperto questo turno di campionato, è stato senza dubbio il più discusso del weekend, se non altro per le polemiche che ne sono conseguite in relazione all’arbitraggio del signor Di Bello. Il Milan passa 1-0 con gol di Okafor, ma un rigore non concesso ai padroni di casa (su Castellanos) e tre espulsioni rimediate sempre per i biancocelesti (Pellegrini, Marusic e Guendouzi), hanno fatto esplodere l’ira del Presidente Lotito e di tutto il tifo laziale. Il patron capitolino nel post-gara si è detto stufo che la propria squadra continui a subire certe situazioni, e nello stesso tempo determinato a proseguire le sue proteste nelle sedi opportune, individuando nella direzione dell’arbitro brindisino ed in generale nel sistema stesso da rifondare, le principali cause di una terribile debacle. A detta del designatore arbitrale Rocchi, l’arbitro pugliese avrebbe affermato che, in relazione alla propria prestazione di venerdì sera, avrebbe potuto sicuramente far meglio, riconoscendo forse, in parte, che il controllo della partita gli sia scappato di mano. Di Bello però dal canto suo non ha fatto nulla poi per spegnere le polemiche, in quanto avrebbe pubblicato sul proprio profilo social una sua foto accompagnata dalla citazione musicale dei Maneskin “Zitti e Buoni” (una storia instagram poi cancellata), scatenando ancora di più l’ira dei tifosi.
Verona – Sassuolo 1-0
Una gara dal sapore di salvezza quella del Bentegodi, con Hellas e Sassuolo alla ricerca di punti importanti per uscire da acque pericolose. Ballardini, neotecnico neroverde, si è trovato subito coinvolto in un importante scontro diretto che i suoi non hanno affrontato al meglio, con i padroni di casa a fare la partita rendendosi più pericolosi in diverse occasioni per tutti i 90 minuti. Consigli, tra i migliori in campo, ha respinto tutto quel che ha potuto, ma a 10 minuti dalla fine poi, per uno svarione difensivo dei suoi nella propria metà campo, gli uomini di Baroni ne hanno approfittato con un contropiede chiuso dal gol di Swiderski, per l’1-0 finale del match. Al 60’ nella ripresa la pessima notizia per gli ospiti che perdono per infortunio Domenico Berardi, giocatore del quale dovrà fare a meno anche la Nazionale, vista l’entità del problema fisico rilevato: rottura del tendine d’Achille. In bocca al lupo al numero 10 neroverde per il quale termina anticipatamente la stagione e la possibilità di partecipare ai prossimi Europei.
Atalanta – Bologna 1-2
Al Gewiss Stadium di Bergamo passa una bella fetta d’Europa della stagione in corso, con Atalanta e Bologna intente a cercare punti importanti in ottica internazionale. La gara parte e si attesta su ritmi alti, con entrambe le formazioni che si rendono pericolose a vicenda. Sono i padroni di casa però a sbloccare la gara con Lookman, andando a riposo in vantaggio per 1-0 dopo i primi 45 minuti. Nella ripresa gli ospiti continuano a macinare calcio e nel giro di 4 minuti, dopo un’ora di gioco, ribaltano completamente la situazione. Al 57’ Zirkzee batte Carnesecchi su rigore ed al 61’ il capitano Ferguson, con un destro al volo da fuori area, segna il raddoppio ed il definitivo 1-2 del match. Con quella arrivata contro gli uomini di Gasperini, il Bologna è a 6 vittorie consecutive e decisamente non vuole fermarsi, dando sempre più prova di voler continuare ad alimentare al meglio quel sogno chiamato Europa.
Napoli – Juventus 2-1
Nella serata di domenica al Maradona Napoli e Juve hanno dato vita ad una gara ricca di emozioni che ha tenuto il risultato in bilico fino al triplice fischio finale. Il primo pericolo arriva dai bianconeri quando Vlahovic prima indirizza il pallone sul fondo di testa a fil di palo e poi, con il colpo sotto in area scavalca Meret ma il pallone stavolta impatta sul legno. I padroni di casa non restano di certo a guardare e sul finire dei primi 45 minuti passano in vantaggio con Kvaratskhelia che buca Szczesny con un potente destro al volo sul suo palo, grazie anche ad una leggera deviazione di Cambiaso. Nella ripresa la squadra di Allegri non molla e a 10 minuti dal termine Chiesa trova un diagonale preciso che taglia tutta l’area di rigore fino a finire nell’angolino opposto dove Meret non può arrivare, pareggiando il conto. Tre minuti più tardi Oshimen cade in area in mezzo a tre maglie juventine, l’arbitro lascia continuare, ma dopo esser stato richiamato al VAR assegna un calcio di rigore per i partenopei. L’attaccante nigeriano si fa parare il tiro dagli 11 metri ma è Raspadori che si avventa sul pallone vagante e lo spedisce sotto al sette per il 2-1 finale, che neanche il molteplice tentativo bianconero sotto porta al 92’ riesce a cambiare.
Le altre sfide del weekend
Nelle altre partite della giornata, sabato, sono stati tre gli incontri in cui Udinese e Salernitana hanno pareggiato con un gol per parte, la Roma ha calato il poker in scioltezza in casa del Monza (1-4) ancora guidata da un grande Dybala, e Torino e Fiorentina hanno ottenuto un punto per parte nel risultato a reti inviolate della sfida serale. Grandi polemiche arbitrali post-gara anche nella partita tra Toro e Viola, con i padroni di casa che si sono visti annullare un gol ed hanno terminato l’incontro in 10 uomini, interrompendo però la striscia di due sconfitte consecutive con un pareggio. Negli incontri della domenica pomeriggio Frosinone e Lecce hanno pareggiato 1-1 in Ciociaria mentre il Cagliari ha ottenuto i tre punti sul campo dell’Empoli grazie alla vittoria per 0-1, risultato che, di fatto, muove la classifica in zona salvezza, evidenziando una situazione più calda che mai.
Foto in copertina da Web – Articolo a cura di Roberto Viarengo – ilcalcioquotidiano.it