“Ecco Hutton che si prepara al tiro…ed è gol! La New Team è in vantaggio grazie al gol del suo capitano, Oliver Hutton”: la frase ricorda, ovviamente, il celebre cartone animato giapponese Holly e Benji (anche se in realtà, il nome originale sarebbe Capitan Tsubasa), che ha appassionato intere generazioni di bambini (e non solo). La voce, invece, è quella di Sergio Matteucci, il doppiatore che ha impersonato, con il suo timbro inconfondibile, il telecronista, storico, di questa serie animata incentrata sul calcio. E che purtroppo si è spento a Roma, nella giornata di ieri, all’età di 89 anni.
Radiocronista e doppiatore a tutto tondo, Matteucci aveva prestato la sua voce anche al telecronista delle sfide di pallavolo in Mila e Shiro. Ma aveva doppiato anche in occasione di altri cartoni animati di successo giapponesi, come Sampei, Lady Oscar, Candy Candy o Ben e Sebastien, o addirittura in film importanti, come Rocky 2, Toro Scatenato, Cinderella Man o Scarface. In realtà, però, lui nasce proprio come telecronista sportivo, essendo stato la voce per il fuori campo di “Domenica Sprint” nel corso dei servizi televisivi dallo Stadio Olimpico di Roma. Oltre ad essere anche stato radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” nel corso della stagione sportiva 1982/83 (l’anno dello scudetto della Roma, squadra per la quale lui faceva il tifo).
Nato a Granada, in Spagna, nel 1931, in una recente intervista rilasciata a “Il Foglio” ebbe modo di raccontare che “quando venni chiamato dalla Fininvest non ero ancora in pensione e con la Rai avevo il vincolo di esclusiva, ma Sergio Zavoli chiuse un occhio, lasciandomi fare. ‘Lo fai troppo bene, mi diceva’”. Ed aveva ragione. Soprattutto se poi si evidenzia che “i testi della telecronaca me li scrivevo da me, spesso andavo a braccio. Mi arrivava una traduzione dal giapponese, ma dovendo fare una telecronaca non potevo seguire sia il monitor che il leggio. Facevo il telecronista a tutti gli effetti. Dissi dunque alla Fininvest che non avrei potuto seguire le indicazioni della direzione perché mi facevano perdere troppo tempo.”
Il cartone animato “Holly e Benji” venne trasmesso per la prima volta, su Italia 1, nell’estate del 1986 e racconta il sogno di questo giovane calciatore, Oliver Hutton, promessa del calcio giapponese, di diventare il più forte giocatore del mondo. Unitamente a tutta una serie di compagni d’avventura, nel bene e nel male: dal portiere Benjamin Price, al rivale di sempre Mark Lenders; dal grande amico Tom Becker, a Julian Ross, il grande talento con il grave problema al cuore. E tutte le storie dei protagonisti, mentre correvano sull’infinito (se non addirittura collinoso) prato tipico di questo cartone animato, venivano narrate, con incredibile realismo, proprio da Sergio Matteucci.
La sua voce rimarrà bene impressa nella mente di moltissimi di noi, mentre racconta le gesta, sorprendenti, di quei giovani calciatori giapponesi, impegnati in evoluzioni incredibili (dalla catapulta infernale dei gemelli Derrick al tiro del falco di Patrick Everett, dalle parate da palo a palo di Ed Warner all’epiche sfide in “volo” per colpire il pallone tra Mark Lenders e lo stesso Holly). E ogni volta che ripenseremo a quegli episodi, lo faremo, inutile negarlo, proprio con la voce narrante di Sergio Matteucci.