In questi mesi sono stati tanti i messaggi sociali lanciati dalle società e dai calciatori soprattutto sull’utilizzo della mascherina per contrastare la diffusione del coronavirus. Celebre lo spot di Ibrahimovic per la regione Lombardia, dove il campione svedese esorta all’utilizzo della mascherina “Tu non sei Zlatan, non sfidare il virus“.
Ciò nonostante la pandemia continua a mettere all’angolo il nostro Paese come un pugile che non aspetta altro che sferrare il colpo del K.O.
Tra i punti del nuovo decreto governativo atto ad arginare la diffusione del coronavirus in Italia, non poteva mancare la disputa sullo svolgimento degli eventi calcistici e sportivi, professionisti e non. Con le dovute precauzioni, dal mantenimento della distanza di sicurezza fuori dal campo, alla sanificazione degli ambienti e al ritorno alle porte chiuse, la Serie A non si ferma, per ora.
Si è passati in poche settimane dalle discussioni sull’incrementare il numero di spettatori al ritorno agli stadi vuoti. Dai 1000 spettatori, che davano quantomeno una parvenza di normalità, al silenzio assordante degli spalti vuoti.
In questo clima surreale la Sampdoria è entrata nella storia. Nella meravigliosa location di Villa del Principe a Genova, la squadra ha posato per la foto ufficiale indossando un accessorio inedito: la mascherina.
Uno scatto che solo pochi mesi fa sarebbe stato inimmaginabile ma, come scrive la società sul proprio sito ufficiale, è il “Simbolo del senso di responsabilità che ognuno di noi deve dimostrare oggi più che mai”.