La sfida tra la Sampdoria ed il Sassuolo si è rivelata una sorta di autentico capolavoro di Marco Giampaolo, al suo ritorno allo Stadio Ferraris di Genova da allenatore della compagine blucerchiata.
SENSI SUGLI SCUDI, FALCONE INSUPERABILE: IL RITORNO DI MARCO GIAMPAOLO
Un risultato finale che non lascia spazio ad alcun tipo di interpretazione e con uno Stefano Sensi, da poco sbarcato in Liguria, autore di una prova superlativa. Ma l’ex interista non è stato, certamente, l’unico protagonista del pomeriggio blucerchiato. Anche la scelta di cambiare l’estremo difensore, con Falcone che ha preso il posto di Audero, ad esempio, si è rivelata azzeccata, con il portiere romano autore di almeno quattro (se non di più) interventi decisivi.
Senza dimenticare poi Conti, che è andato a segno pochi istanti dopo il suo ingresso al posto di un evanescente Supryaga (a sua volta entrato, a fine primo tempo, per sostituire Gabbiadini infortunato), o Rincon, con la sua solita partita tutto cuore e polmoni.
Insomma, un ritorno a “casa” con i fiocchi per l’allenatore nato a Bellinzona (ma di origine abruzzese), che proprio qui a Genova aveva ottenuto i suoi migliori risultati da tecnico, prima delle deludenti esperienze alla guida del Milan e del Torino.
QUATTRO RETI DI PREGEVOLE FATTURA PER LA SAMPDORIA, MA PREOCCUPA L’INFORTUNIO DI GABBIADINI
L’unica nota stonata della giornata: l’infortunio di Gabbiadini, che potrebbe aver interessato il legamento crociato (al suo posto è in procinto di arrivare Giovinco). Per il resto, la partita dei doriani è stata davvero ottima, con le quattro reti realizzate da Caputo al 5′ (pregevole il suo morbido pallonetto di destro su un cross pennellato di Candreva), da Sensi al 7′ (lestissimo ad approfittare della ribattuta di Consigli sulla prima conclusione di Gabbiadini), da Conti al 63′ (di destro al volo, anche qui su assist al bacio del numero 87) e di Candreva al 91′ (con un cucchiaio velenoso su calcio di rigore, dopo l’atterramento di Caputo).
IL SASSUOLO CI HA PROVATO, MA INUTILMENTE
Sul fronte opposto, gli uomini di Dionisi hanno avuto il merito di non mollare mai e di provare a raddrizzare la partita in ogni modo possibile. Scamacca, Raspadori e Traorè hanno più volte tentato ad accorciare, per lo meno, le distanze (soprattutto nella ripresa), ma il giovane portiere blucerchiato era in splendida forma e ha respinto al mittente qualsiasi cosa arrivasse nei pressi della propria porta.
Il risultato finale, netto ed indiscutibile, premia dunque la squadra ligure, che compie quindi un decisivo passo in avanti in classifica nel tentativo di allontanarsi dal pantano delle zone basse. I neroverdi, invece, che non vincono da quattro giornate ormai, restano a quota 29 punti, nel groppone di squadre appaiate al centro della classifica e che rischiano, da qui a poco, di non aver più nulla da chiedere alla stagione in corso.