Sanremo è giunto alla sua conclusione. Sono state cinque serate fantastiche piene di allegria e divertimento, dove la musica ha trionfato su tutto.
A vincere il 72° Festival della musica italiana sono stati Mahmood e Blanco con “Brividi”. Una vittoria quasi preannunciata dato che partivano tra i favoriti. A loro i nostri più sentiti complimenti e un buon auspicio per il futuro.
Ad affiancare Amadeus sul palco dell’Ariston c’è stata Sabrina Ferrilli, grande attrice romana che ha fatto divertire il pubblico con il suo “monologo” sgargiante e la sua Ode dedicata al conduttore ravegnano. Inoltre, la Ferilli, ha voluto anche omaggiare Lucio Dalla, grande cantautore che ha fatto la storia della musica italiana.
Il festival si è aperto con l’inno di Mameli suonato dalla banda musicale della guardia di finanza.
Bellissimo l’omaggio a Raffaella Carrà, scomparsa la scorsa estate, con l’anteprima del musical “Ballo Ballo” dove ben sedici ballerini hanno ballato e interpretato alcune canzoni della cantante.
Orietta Berti e Fabio Rovazzi, invece, ci hanno regalato un grande show sulla nave da crociera, cantando un medley composto da alcuni successi italiani. Successivamente, hanno raggiunto Amadeus e si sono esibiti individualmente con due loro singoli.
Super ospite della serata Marco Mengoni che ha cantato “Mi Fiderò” e “L’essenziale”, quest’ultima canzone vincitrice del festival nel 2013. Il cantante ha inoltre messo in scena un dialogo contro il cyberbullsimo insieme a Filippo Scotti, attore protagonista di “E’ stata la mano di Dio”, diretto da Sorrentino.
Di seguito, come di consueto nella nostra rubrica “Il Sanremo Quotidiano“, ecco le tre canzoni a tema calcistico scelte per questa puntata e che verranno inserite nella nostra speciale playlist di Spotify (CLICCA QUI PER ASCOLTARLA)
Siamo una squadra fortissimi (Checco Zalone)
Stoppi la palla al volo, come ti hai imparato tanto tempo fa
quando giocavi invece di andare a scuola
quanti sgridi ti prendevi da papà
perché sognavi un giorno che avresti stato
nell’Italia convocato adesso
tutti sono con te
ma ci devi dimostrare che…
Checco con la sua satira grottesca ci diverte sempre. Quest’anno si è esibito al festival con degli sketch esilaranti che hanno fatto divertire il pubblico dell’Ariston e quello a casa. Questa canzone è stata una dei tormentoni estivi del 2006 ed è diventata una delle più ascoltate di quell’anno. Il brano è un inno ironico dedicato alla nazionale italiana che da lì a poco avrebbe disputato, e vinto, il mondiale in Germania. Ancora oggi viene cantata e ascoltata da migliaia di tifosi.
Che centrattacco (Quartetto Cetra)
Oh, oh, oh, oh che centrattacco
Oh, oh, oh, oh tu sei un cerbiatto
Sei meglio di Levratto, ogni tiro va nel sacco
Oh, oh, oh, oh che centrattacco
Se si parla di gruppi che hanno fatto la storia della musica italiana, il Quartetto Cetra non può mancare. Sono gli stessi che, d’altronde, ci hanno fatto sognare con “Un bacio a mezzanotte” e con altre straordinarie canzoni. Una di queste, che forse è una delle più sconosciute, è proprio “Che centrattacco”. Il testo è la storia di un bambino che diventa un grande calciatore. Consiglio davvero di ascoltare questa piccola grande perla rara.
We are the pepole (Martin Garrix feat Bono e The Edge)
We are the people of the open hand
The streets of Dublin to Notre-Dame
We’ll build it better than we did before
We are the people we’ve been waiting for
Non potevo non inserire questo brano nella rubrica. Questa canzone è stata l’inno dello scorso europeo dove l’Italia ha trionfato in finale contro l’Inghilterra. Il famoso DJ Martin Garrix ci ha regalato questo pezzo che rimarrà nei cuori di milioni di tifosi in tutto il mondo. Ad impreziosire il tutto ci sono Bono e The Edge rispettivamente il cantante e il chitarrista degli U2.
Grazie per aver seguito questa rubrica. Anche quest’anno è stata un’edizione fantastica dove la musica è tornata protagonista. Speriamo ora di rivedere gli artisti nei live e quindi di far ripartire i concerti in tutta Italia. Viva la musica! Viva Sanremo