Milanfonte: account Twitter ufficiale AC Milan

Un Milan cinico e stoico ha avuto la meglio su una Sampdoria comunque ostica e caparbia, riuscendo a vincere per 2 a 1 nonostante sia stato costretto a giocare l’intera seconda frazione di gioco in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Leao (per doppia ammonizione).

Il Milan parte fortissimo nel primo tempo

La squadra di Pioli parte subito forte, sfiorando prima il vantaggio con un’incursione di Leao e poi portandosi in vantaggio, dopo appena 6 minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Fabbri, con Messias, dopo un’azione insistita e avvolgente della formazione rossonera. La reazione della Sampdoria è, però, immediata, con Djuricic che colpisce la traversa con una bordata dal limite dell’area. Il Milan, nonostante il pericolo scampato, continua a mantenere il controllo della sfida, impensierendo continuamente la retroguardia blucerchiata, grazie alla velocità di Leao, i movimenti di Giroud e l’intensità di Tonali e di De Ketelaere.

Il Var tra i protagonisti della serata

Al 21′ è proprio il belga a raddoppiare per la squadra ospite, anticipando di testa un’uscita a vuoto di Audero, dopo un altro assist, perfetto, di Leao. Ma la rete, dopo diversi minuti ed una lunga consultazione con la sala VAR, viene annullata per una posizione di fuorigioco di Giroud che il direttore di gara, dopo aver visionato le immagini, considererà influente. Sul finale del primo tempo, poi, è proprio Giroud ad impegnare l’estremo difensore blucerchiato con un colpo di testa ravvicinato, ma questa volta il portiere doriano si fa trovare pronto e respinge il pallone.

Espulso Leao, il Milan soffre e la Sampdoria ci crede

Nel secondo tempo, dopo appena due minuti di gioco, ecco però l’episodio che potrebbe cambiare l’intera partita. Leao, infatti, servito al centro dell’area da Calabria, prova a colpire il pallone in rovesciata, impattando invece contro l’accorrente Ferrari (che si procurerà una vistosa ferita sulla testa): il secondo giallo (l’altro era arrivato nel primo tempo), per l’arbitro, è inevitabile ed il portoghese è costretto ad abbandonare il campo, lasciando la propria squadra in dieci. La Sampdoria, grazie al vantaggio numerico, inizia a crederci, trascinata anche dal proprio pubblico, e dopo pochi minuti (al 12′) trova la rete del pareggio, con Djuricic, che batte Maignan con un colpo di testa su assist di Augello.

Inizia la girandola dei cambi, ma il Var…

Sul risultato di perfetta parità inizia quindi la girandola delle sostituzioni, con Giampaolo che inserisce Gabbiadini, ridisegnando la Sampdoria con il 4-3-1-2 mentre Pioli si affida a Tomori per Messias passando al 4-4-1. Al 19′ il Var, però, torna nuovamente protagonista, dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo a favore del Milan ed un colpo di testa di Giroud terminato a lato: l’arbitro, infatti, viene richiamato per un fallo di mano di Villar che devia, di fatto, il pallone colpito dal francese. Viene dunque concesso il penalty, che Giroud non sbaglia, riportando il Milan in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica.

La Sampdoria attacca con veemenza, ma è tutto inutile

Accusato il colpo, la squadra di casa si butta disperatamente in attacco alla ricerca del pareggio, ma impatta, inevitabilmente, contro il muro eretto dalla formazione rossonera. Sul finale di partita c’è, forse, l’occasione più ghiotta per i blucerchiati, con  Quagliarella che lancia Gabbiadini e con Maignan che, con la punta delle dita, devia il pallone scagliato sul secondo palo Sul fronte opposto giunge Verre, che però è in posizione piuttosto decentrata e colpisce la traversa, con il pallone che resta ancora in gioco e sul quale si avventa nuovamente Gabbiadini, che trova nuovamente Maignan pronto a sventare l’azione offensiva. L’assedio continua anche nei lunghi minuti di recupero concessi (ben 7), ma non sortisce alcun effetto, e la Sampdoria è costretta quindi ad arrendersi (con Giampaolo che, nel finale, viene anche espulso per proteste). Il Milan, con questa vittoria, invece, sale, almeno momentaneamente, in testa alla classifica, unitamente al Napoli, in attesa dei risultati delle altre squadre di oggi.

Sampdoria-Milan, il tabellino

Sampdoria-MIlan 1-2 (0-1)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (14′ st Gabbiadini), Ferrari, Murillo, Augello; Villar (41′ st Vieira), Leris, Rincon, Sabiri, Djuricic (39′ st Verre); Caputo (39′ st Quagliarella). A disp: Contini, Ravaglia, Amione, Conti, Murru, Vieira, Yepes, Gabbiadini, Pussetto, Quagliarella. All.: Giampaolo.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Kalulu, Theo Hernandez; Tonali, Pobega (33′ st Vranckx); Messias (15′ st Tomori), De Ketelaere (26′ st Bennacer), Leao; Giroud. A disp: Tatarusanu, Mirante, Tomori, Dest, Ballo-Touré, Bennacer, Thiaw, Gabbia, Bakayoko, Vranckx, Brahim Diaz, Saelemaekers, Adli. All.: Pioli.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

MARCATORI: 6′ pt Messias, 12′ st Djuricic (S), 22′ st rig. Giroud (M)

NOTE: Al 24′ pt annullato gol a De Ketelaere (M) dopo revisione al VAR; al 2′ st espulso per doppia ammonizione Leao (M) per gioco pericoloso; al 52′ st espulso l’allenatore della Sampdoria Giampaolo per proteste; Ammoniti: Ferrari, Villar, Quagliarella, Augello, Leris (S), Leao (M); Recupero: 3′ pt, 7′ st

Di Daniele Caroleo

Giornalista pubblicista. Direttore Responsabile de "Il Calcio Quotidiano"