Sampdoria

La Sampdoria festeggia la permanenza in Serie A vincendo, nettamente, contro la Fiorentina. La festa blucerchiata, in realtà, era già iniziata il giorno prima, quando la sicurezza di restare nella massima serie nostrana era arrivata a seguito della sconfitta del Cagliari contro l’Inter (e la conseguente retrocessione del Genoa in Serie B).

Una festa che è continuata sugli spalti del Ferraris e che è riuscita a trascinare, grazie all’entusiasmo dei tifosi sugli spalti, anche la squadra in campo, usciti vittoriosi dalla sfida contro la viola di Vincenzo Italiano, salita in Liguria alla ricerca di punti europei e per approfittare degli scivoloni delle dirette concorrenti (Atalanta e Roma).

LA FIORENTINA NON C’E’, LA SAMPDORIA DETTA IL PROPRIO GIOCO

Ma in realtà la Fiorentina non è mai scesa in campo e la Sampdoria ha, fin da subito, messo le cose in chiaro, dettando il proprio gioco e creando azioni pericolose che hanno messo in seria difficoltà la retroguardia della squadra ospite.

Dopo appena quindici minuti di gioco ecco la prima rete della compagine di casa: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Ferrari, in piena area, colpisce di petto ed insacca alle spalle dell’incolpevole Terracciano. Il tempo per rimediare ci sarebbe anche, ma la Fiorentina non riesce a reagire e la formazione di Giampaolo colpisce ancora, alla mezz’ora (poco prima l’estremo difensore viola aveva sventato un’incursione pericolosissima di Candreva), con Fabio Quagliarella, acclamatissimo dai suoi tifosi. Si va al riposo sul 2 a 0, ma pochi istanti prima Bonaventura si divora la rete che avrebbe potuto accorciare le distanze e riaprire la partita.

LA MUSICA NON CAMBIA NEL SECONDO TEMPO

Nella seconda frazione di gioco lo spartito musicale non cambia: la Sampdoria, seppur più prudentemente, detta i ritmi e fa gioco, mentre la Fiorentina arranca e subisce. La squadra ospite spreca anche qualche occasione, ma non sembra mai riuscire ad incidere realmente. Arrivano quindi anche il terzo ed il quarto gol blucerchiato: il primo è segnato da Thorsby, il secondo da un incontenibile Sabiri.

GLI APPLAUSI PER AUDERO ED IL GOL DELLA BANDIERA DELLA FIORENTINA

In tutto questo, da sottolineare il valzer delle sostituzioni, con l’applauditissimo Audero (eroe del derby) che lascia spazio a Ravaglia e Viera che viene sostituito dal giovane Trimboli. Nella Fiorentina, invece, entra Saponara, che prova ad impensierire l’estremo difensore appena subentrato, ma inutilmente. In pieno recupero, però, ecco che arriva anche il gol della bandiera della Fiorentina, realizzato da Gonzalez su calcio di rigore per fallo di mano proprio di Trimboli, ravvisato dopo la chiamata del VAR.

Dopo questa brutta sconfitta, la squadra di Italiano ora dovrà giocarsi le chance di accesso all’Europa, nell’ultima giornata di campionato, in casa, nella sfida contro la Juventus. La Sampdoria, invece, ha festeggiato più che degnamente la salvezza raggiunta e domenica prossima si recherà in quel di Milano, per la partita contro l’Inter che potrebbe valere lo scudetto per i nerazzurri (in base anche al risultato di Sassuolo-Milan, che si giocherà in contemporanea).

Di Daniele Caroleo

Giornalista pubblicista. Direttore Responsabile de "Il Calcio Quotidiano"