NazionaleFonte Immagine: Profilo Instagram Azzurri

Dopo l’entusiasmante ed inatteso trionfo all’Europeo, che ci ha permesso dopo oltre 50 anni di tornare sul tetto continentale, la Nazionale azzurra di Mister Roberto Mancini si appresta ad affrontare nei prossimi mesi impegni che possono dapprima arricchire ulteriormente il nostro palmares, con le finali di Nations League di Ottobre, e poi riportarci ad un Mondiale dopo 8 lunghi anni di attesa e dopo aver assistito da spettatori all’ultimo disputatosi in Russia nel 2018.

Dopo i pareggi di inizio settembre con la Bulgaria in casa ed il successivo in Svizzera, la qualificazione per Qatar 2022 era divenuta improvvisamente più complicata, ed i fantasmi e le paure di dover, nuovamente, passare per gli spareggi per poter strappare il pass-mondiale si erano improvvisamente ripresentati.

La vittoria, prevedibile, di goleada contro la Lituania ed il contemporaneo stop imposto agli svizzeri dall’Irlanda del Nord ha nuovamente posto in discesa il discorso qualificazione con la possibilità, per gli Azzurri, di poter contare, nello scontro verità del 12 novembre contro gli elvetici, su due risultati su tre.

Prima, però, gli uomini di Mister Mancini, dovranno disputare le finali di Nations League, traguardo raggiunto per la prima volta nella “giovane” innovativa competizione contando sul fattore casa che potrebbe risultare determinante ai fini di un eventuale nuovo successo.

L’Italia scenderà in campo per la sua Semi-Finale il 6 ottobre in quel di Torino contro la Spagna, già battuta, seppure soltanto dalla lotteria degli undici metri, agli ultimi europei, con la possibilità di allungare così la propria striscia di imbattibilità (non si perde da 37 gare, record mondiale assoluto), e di raggiungere la finale di San Siro di domenica 10 ottobre contro la vincente della seconda Semi-Finale tra Belgio e Francia.

Vincere aiuta a vincere e tutti noi ci auguriamo che la nostra Nazionale possa proseguire la propria magnifica striscia di imbattibilità.

Portare a casa, a distanza di così pochi mesi, un nuovo trofeo testimonierebbe di come gli Azzurri siano ormai tornati stabilmente nell’élite del calcio Mondiale e porrebbe, di fatto, l’Italia tra le candidate anche alla vittoria del prossimo Mondiale.

Se ci si volta indietro e si ripensa a quel, poi così non troppo lontano 13 novembre del 2017, e a quel pareggio a reti inviolate contro la Svezia che ci costò l’eliminazione e la mancata qualificazione per il Mondiale russo, si può apprezzare ancor di più l’operato di Mister Mancini e di tutto il suo staff che, partita dopo partita, convocazione dopo convocazione, vittoria dopo vittoria è riuscito a plasmare un gruppo che fa dello spirito di squadra l’arma migliore per raggiungere i propri traguardi.

E’ quindi nuovamente tempo di srotolare i tricolori, di cantare l’inno tutti insieme e di sostenere i nostri ragazzi accompagnandoli con il nostro tifo verso la ricerca di nuovi successi.