Se tre indizi fanno una prova, allora qui siamo davanti ad una vera e propria certezza. Con la doppietta dei giorni scorsi (qualificazione al prossimo Europeo ad un passo per l’Under21) il centrocampista Tommaso Pobega, classe 99′, si candida ad essere protagonista nel presente e nel futuro del calcio italiano.
Quattro gol in tre partite, numeri da bomber per chi non è nemmeno un attaccante; centrocampista, abile negli inserimenti, dotato di grande forza fisica e di una buona tecnica di tiro, si è distinto fin da subito nel settore giovanile del Milan, fino ad arrivare alla formazione Primavera. Ad un passo dalla prima squadra però, inizia il suo giro di prestiti.
Nel 2018 in Serie C alla Ternana, segna il suo primo gol da professionista; l’anno successivo la grande chance: vive una stagione da protagonista in Serie B con il Pordenone con 6 gol e 4 assist in 34 partite. Numeri che convincono il Milan (società proprietaria del cartellino del giocatore) a prolungare il suo contratto fino al 2025. “Sono tornato per dimostrare cos’ho imparato e cos’ho fatto in questi anni. Ora sono più maturo”. Ha le idee chiare Tommaso: vuole giocarsi le sue carte al Milan e fa di tutto, durante il ritiro estivo, per meritarsi questa occasione; lotta su ogni pallone, sgomita con i compagni più esperti, dimostra subito una grande personalità e tenacia.
Il telefono del procuratore squilla costantemente, la fila per accaparrarsi le sue prestazioni quest’anno cresce giorno dopo giorno. Ma la sua idea è chiara: mettersi subito a disposizione della squadra e magari affiancare chi, a differenza sua, ha bruciato subito le tappe per arrivare in prima squadra. Donnarumma e Gabbia, due esempi da imitare, ma poi “tocca ad ognuno trovare la sua dimensione e il suo percorso”. E per giocatori fuori dal comune servono storie fuori dal comune…
Una promozione storica quella dello Spezia in Seria A, che decide di consegnare le chiavi del centrocampo proprio a Pobega che, fin dalle prime uscite, non delude le aspettative; 6 presenze e già 2 reti in massima divisione. Numeri che lo fanno entrare nel giro della nazionale: ed è subito doppietta all’esordio in Under21
L’Europeo è alle porte e Mancini ha già dimostrato di non aver paura a puntare sui giovani per la sua nazionale..
Anche l’Italia ha il suo Pogba, anzi Pobega.