La Fifa è pronta a inserire cinque nuove regole

La Fifa ha annunciato l’inserimento di cinque nuove regole nel calcio. Al momento siamo nell’ambito della sperimentazione, ma non è escluso che già nel futuro prossimo potremo vedere questi cambiamenti.

L’esperimento è stato applicato in un torneo giovanile in Olanda, con le rappresentative U19/U23 di Psv, Bruges, Az e Lipsia a far da cavie. Ma quali saranno le modifiche che la Fifa andrà ad apportare?

TEMPI DA 30 MINUTI

La prima riguarda il tempo di gioco. Addio ai quarantacinque minuti più recupero, si passerà a due frazioni da trenta minuti con tempo effettivo. Ogni qual volta il gioco verrà interrotto, il cronometro si fermerà. Un concetto molto simile a quello del basket. Da molto, ormai, la tematica delle frazioni di gioco sta facendo discutere. Alcuni hanno anche sostenuto che le generazioni odierne, rispetto a quelle passate, possano avere una durata dell’attenzione più breve davanti a un evento sportivo. Da questo partirebbe l’idea di compattare l’evento, facendo vivere solo l’esperienza giocata.

SOSTITUZIONI ILLIMITATE

La seconda regola fa riferimento alle sostituzioni. Abbiamo parlato qualche tempo fa della regola dei cinque cambi imposta durante la pandemia. Questo concetto di limite potrebbe essere superato. La Fifa infatti vorrebbe togliere il tetto massimo di sostituzioni, rendendole illimitate. Una modifica che andrebbe a privilegiare i grandi club, con panchine lunghe e ricambi di qualità.

RIMESSE CON I PIEDI

La terza modifica è forse quella meno invasiva: il fallo laterale battuto con i piedi in stile calcetto. Addio quindi alla rimessa con le mani. Questo cambiamento porterebbe sicuramente maggior spettacolo, con i falli laterali che si trasformeranno in veri e propri calci di punizione.

ADDIO PUNIZIONI DI SECONDA

Quarta regola, forse al momento la più confusa, sarà quella di permettere ai giocatori, in un calcio di punizione di seconda o qualsiasi altro calcio piazzato, di non dover servire il proprio compagno di squadra. Il calciatore potrà quindi lanciarsi a rete in autonomia, senza l’ausilio di nessun altro.

ESPULSIONI A TEMPO

Ultima delle cinque regole, quella relativa alle ammonizioni. In caso di cartellino giallo, il calciatore in questione verrà allontanato dal campo per cinque minuti. Rimarrà invece invariato il ruolo del cartellino rosso, con i giocatori espulsi che non potranno far rientro sul terreno di gioco.

Se queste indicazioni venissero confermate, nel giro di qualche anno ci troveremo davanti a un calcio totalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto fino a oggi. La fine di un’era, l’inizio di una nuova. Un calcio che va sempre più verso lo show-business e sempre più lontano dal cuore delle persone.

Di Dante Chichiarelli

Nato a Roma, il 26 agosto del 1984, inizia ad appassionarsi al calcio a non ancora 6 anni, durante i Mondiali di Italia '90, quelli delle Notti Magiche e di Totò Schillaci. L'amore per questo sport è nel DNA della famiglia: il suo bisnonno, Silvio Blasetti, mosse i suoi primi passi nel calcio nei primi decenni del '900 con la maglia della Lazio. Oltre a questo affianca un'altra grande passione, quella per la scrittura e per il giornalismo. Dopo le scuole, frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione presso "La Sapienza" di Roma e nel 2009, dopo aver collaborato per oltre due anni con "Sportlocale", settimanale sul calcio dilettantistico e giovanile, diventa giornalista pubblicista. Sempre in quegli anni inizia a frequentare il corso di giornalismo sportivo curato da Guido De Angelis e di lì a breve diventerà uno dei redattori della rivista "Lazialità". Nel corso del tempo numerose sono le collaborazioni con periodici on-line e cartacei. Nel 2011, per circa un anno, diventa Direttore Responsabile del mensile "Futuro Giovani Magazine". Da aprile 2020 collabora con la redazione di "Noi Biancocelesti". Ad oggi, nonostante gli impegni lavorativi, continua a coltivare le sue due grandi passioni che lo accompagnano sin dai primi passi della vita.