Juve Stabiafonte: sito ufficiale Juve Stabia

Un Foggia falcidiato dalle assenza cade malamente a Castellammare di Stabia e deve fare i conti con la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko interno rimediato domenica scorsa per mano del Latina. Eppure la prima mezz’ora di gioca aveva visto l’undici di Zeman intraprendente con diverse sortite offensive in cui Vitali e Garofali impegnano severamente l’ottimo Dini. I padroni di casa sembrano approcciare alla gara in maniera remissiva ma al 30′ si concretizza uno dei più vecchi adagi del calcio, cioè quello del “gol sbagliato, gol subito”. Le circostanze a dire il vero non sono delle più fortunate: un cross di Ceccarelli proveniente dalla sinistra viene deviato nella propria porta da Di Pasquale. Passano soli 3′ e il difensore pugliese conferma la sua serata no perdendo palla in campo aperto con Stoppa e lasciando così libertà al centrocampista avversario che batte agevolmente Alastra. Un 1-2 micidiale che manda le squadre negli spogliatoi con umori diametralmente opposti.

Nella ripresa Sottil manda in campo Schiavi al posto di Bentivegna mentre all’11 si conclude la pessima gara di Di Pasquale, costretto a uscire per infortunio e sostituito da Markic. A questo punto le vespe sembrano attendere il momento propizio per chiudere i giochi. Il Foggia abbozza uno sterile possesso palla, non riuscendo però a costruire azioni degne di nota. Così al 24′ Stoppa approfitta di un disastroso Markic impossessandosi della sfera, supera con un tunnel Girasole e deposita il pallone alle spalle di Alastra. Tra le fila dei Satanelli Rizzo Pinna e Tuzzo prendono rispettivamente il posto di Gallo e Vitali, con il primo che sigla il gol dell’orgoglio trafiggendo dalla lunga distanza Dini. Una rete che però non spegne le luci sugli orrori difensivi del Foggia. C’è infatti tempo per un puerile errore di Girasole che regala un calcio di rigore ai campani, sbagliato però da Schiavi che si fa neutralizzare il penalty da Alastra.Fa festa il pubblico di Castellammare di Stabia, festeggiando il successo di una delle partite più attese della stagione a causa della forte rivalità tra le due tifoserie. Sebbene quest’oggi – come da italica consuetudine – gli ospiti abbiano dovuto rinunciare allo spettacolo a causa dei pochi biglietti loro inviati (appena 100 a fronte di un settore che al 50% della capienza ne può ospitare 700).

I ragazzi di Sottil si portano così al decimo posto con 30 punti. Un punto e una posizione sotto proprio al Foggia.

JUVE STABIA (4-2-3-1) Dini; Donati, Troest, Caldore, Dell’Orfanello; Scaccabarozzi, Altobelli; Ceccarelli (36’st Della Pietra), Stoppa (35’st Guarracino), Bentivegna (1’st Schiavi); Eusepi. A disposizione: Russo, Pozzer, Peluso, Davì, Tonucci, Erradi, Cinaglia, Esposito, Evacuo. Allenatore: Sottili

FOGGIA (4-3-3) Alastra; Martino, Girasole, Di Pasquale (11’st Markic), Rizzo; Garofalo, Di Paolantonio, Gallo (30’st Rizzo Pinna); Turchetta (14’st Merola), Vitali (30’st Tuzzo), Curcio. A disposizione: Volpe. Allenatore: Zeman

Arbitro: Marini di Trieste

Assistenti: Vitali di Brescia – Pragliola di Terni

Quarto ufficiale: Iacobellis di Pisa

Marcatori: 29’pt aut. Di Pasquale (J), 32’pt, 24’st Stoppa (J), 40’st Rizzo Pinna (F)

Ammoniti: Curcio (F), Ceccarelli (J), Di Paolantonio (F), Vitali (F)

Note: 44’st Alastra (F) respinge un calcio di rigore a Schiavi (J)

a cura di Simone Meloni