I nerazzurri hanno battuto il Verona, superato per 1 a 0 a San Siro. Di “corto muso” direbbe un certo Allegri, perché si l’Inter ha vinto ma lo ha fatto giocando una partita tutt’altro che spettacolare, anzi. In realtà dopo il vantaggio trovato dopo meno di tre minuti da Lautaro i nerazzurri non hanno creato molto altro contro un Verona ben messo in campo e molto attento nell’uno contro uno. L’Inter non ha certo brillato, ha vinto facendo il minimo indispensabile, ma alla fine quello che conta a fine giornata sono i tre punti e la squadra di Inzaghi li ha conquistati, guadagnando punti importanti in classifica su Milan e Juventus. Probabilmente la testa del gruppo nerazzurro è già a Riad, dove mercoledì Skriniar e compagni si giocheranno la Supercoppa contro i cugini del Milan, ma questo non può essere un alibi per un Inter che nel finale ha addirittura sofferto ed è stata schiacciata nella propria area dal Verona.
L’incontro ha inizio e i nerazzurri si portano subito in vantaggio grazie al go del Toro: dopo un paio di rimpalli all’interno dell’area di rigore il pallone arriva tra i piedi di Lautaro che controlla e poi piazza un ottimo sinistro a giro che non lascia scampo a Montipò. L’Inter passa dunque in vantaggio ma successivamente si siede, si accomoda senza cercare il raddoppio con la convinzione giusta. A dire il vero per vedere un’altra vera occasione da gol bisogna attendere il 41’, quando Mkhitaryan spaventa la difesa avversaria con un bel tiro verso la porta, che però termina sul fondo sfiorando il palo destro.
Nella ripresa quel che gli oltre 70 mila presenti al Meazza vorrebbero vedere è un cambio di marcia da parte della squadra di Inzaghi, ma ciò non accade. A livello difensivo i nerazzurri non concedono quasi nulla al Verona, ma l’impostazione del gioco dell’Inter rimane lenta e prevedibile. Spesso i nerazzurri giocano spalle alla porta e riescono a guadagnare metri a fatica. Più volte il pubblico rumoreggia e fischia l’atteggiamento passivo dei nerazzurri, che non sono sembrati in bolla per gran parte dell’incontro. Al 70’ l’Inter rischia addirittura qualcosa, ma Onana salva la situazione e sventa in corner la conclusione verso la porta del neo entrato Kakari. L’ultima vera occasione da gol per l’Inter invece arriva all’80’, quando a sfiorare il gol è Asllani, che da fuori area carica un bel destro a incrociare che sfiora il palo sinistro e si spegne sul fondo. A conti fatti l’Inter se la cava e comunque porta a casa un risultato importante, ma a preoccupare è proprio il livello della prestazione messa in campo dall’Inter, anche l’attitudine della squadra non è sembrata quella giusta. Giocare quattro partite in una decina di giorni metterebbero in difficoltà chiunque, ma questo probabilmente non basta a giustificare una prestazione così opaca (ma vincente) da parte dei nerazzurri.
INTER-VERONA: IL TABELLINO
Inter-Verona 1-0 (1-0)
Inter: Onana, Skriniar, Acerbi, Bastoni, Darmian, Gagliardini, Calhanoglu (69’ Asllani), Mkhitaryan (77’ Barella), Dimarco (77’ Gosens), Dzeko (69’ Correa), Lautaro (89’ Carboni). All. S. Inzaghi
Verona: Montipò, Tameze (65’ Veloso), Doig (80’ Piccoli), Hien, Ilic (65’ Lasagna), Lazovic (c), Ceccherini, Dawidowiz (65’ Magnani), De Paoli, Kallon (57’ Kakari), Djuric. All. Zaffaroni
Ammonizioni: Ceccherini, Djuric, Kakari (Verona)