Il Venezia prova a mettere a segno il grande colpo con l’Inter a San Siro. Sfiora l’impresa di poco, ma mostra una prestazione di cui andare fieri.
L’entusiasmo del Venezia, approdato a San Siro, è chiaro fin da subito. Una squadra arrivata in Serie A quando in pochi forse ci credevano, che ha stupito con il percorso condotto in Serie B nella scorsa stagione e che ha ottenuto risultati importanti anche in questa nuova avventura.
Primo tra tutti quello della vittoria contro la Roma, ottenuta il 7 novembre 2021 per il risultato di 3-2. E un altro punto importantissimo l’avrebbe strappato anche contro l’Inter, lo scorso 22 gennaio, se non fosse stato per il gol di Dzeko arrivato solo al 90′. Ciò dimostra quanto pesante sia allora stata la rete di Thomas Henry nella porta di Samir Handanovic sul morale dei nerazzurri, ma ancor di più su quello dei lagunari.
Uno stadio iconico.#ArancioNeroVerde 🟠⚫️🟢 pic.twitter.com/P4wtiXPI5h
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Inter-Venezia, gli arancioneroverdi sfiorano l’impresa a San Siro
Il Venezia è arrivato a San Siro in punta di piedi. Aveva prima del match dichiarato di voler affrontare la gara, nonostante le tante defezioni dovute ai contagi per il Covid. Nonostante l’assenza di giocatori importanti, come Romero per la porta, Mazzocchi e Haps per la difesa, Aramu e Johnsen più avanzati. Gli arancioneroverdi si sono ritrovati, in un momento di emergenza, a dover affrontare i campioni d’Italia in carica e hanno condotto una gara stoica, eroica, senza mollare un centimetro. Pur trovandosi in un San Siro semivuoto e anche senza la propria guida, il loro allenatore Paolo Zanetti, purtroppo risultato positivo al virus (come il club stesso ha comunicato).
Avevamo promesso di giocare a Milano senza paura o scuse, nonostante le tante assenze da Covid. La prestazione di stasera è quasi eroica: un punto meritato ci sfugge all'ultimo minuto.#ArancioNeroVerde 🟠⚫️🟢 pic.twitter.com/lqTdbNTIrx
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Il Venezia, ancor di più dopo questa ulteriore prova, ha perciò dimostrato di essere una società di Serie A da cui prendere esempio. Una società mai fuori dalle righe, che sa complimentarsi con i propri avversari ma che sa anche rimarcare i propri meriti, anche se e quando resta l’amarezza per non aver guadagnato un punto importante in ottica salvezza.
Report: Inter 2-1 Venezia
Quando si è in lotta per la salvezza non c'è spazio per le vittorie morali. Talvolta, però, anche una sconfitta può infondere entusiasmo in una squadra. Lo sa bene il Venezia dopo la serata di San Siro.https://t.co/xrmsDzi3QU#ArancioNeroVerde 🟠⚫️🟢 pic.twitter.com/rNb6fYsl3U
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La vittoria morale non basta, il Venezia riparte dalla consapevolezza di essere una vera squadra
Una vittoria dunque sì morale, ma che al Venezia non basta. Una partita che non ha permesso di strappare punti ma che serve per dare una carica in più ad una squadra che ha tutte le carte in regola per restare saldamente ancorata al campionato italiano di massima serie. La società stessa ha voluto perciò riferire: “A volte, anche alla luce di una sconfitta, una performance può galvanizzare una squadra. Cambiare il corso del suo futuro cammino. Su un teatro sacro come quello di San Siro, la Scala del calcio, il Venezia potrebbe esser stato protagonista proprio di questo genere di prestazione. Per il Venezia è stato un risultato difficile da digerire. Ma d’altra parte ciò che si è visto in campo è stata una prestazione di carattere di cui andare per certi versi fieri“.