Foto ripresa dall'account ufficiale dell'Inter FC

L’Inter vince, batte 2 a 1 l’Udinese e continua la sua corsa scudetto rimanendo capolista. I nerazzurri si sono assicurati il match soprattutto dopo un primo tempo giocato in maniera perfetta, dove la squadra di Simone Inzaghi ha dominato e disegnato calcio grazie alla solita ottima circolazione del pallone che ha portato ai due gol segnati prima da Arnautovic e poi da Frattesi. A mettere un timbro indelebile sulla gara ci ha pensato anche Dimarco, tornato al meglio dopo lo stop e autore di entrambi gli assist. L’Udinese non ha potuto nulla nella prima frazione di gara, mentre nella ripresa è rientrata con un piglio diverso. La squadra di Runjaić è rimasta in partita, l’ha anche riaperta con il gran gol di Solet segnato dalla distanza e se non fosse stato per un paio di miracoli di Sommer i friulani avrebbero potuto addirittura centrare una rimonta clamorosa a San Siro.

La partita è iniziata con l’Inter in attacco. Dopo appena un minuto Calhanoglu ha sfiorato il gol del vantaggio con un tiro da fuori area uscito di niente, mentre Frattesi ha fallito due occasioni importanti, soprattutto la seconda dove il centrocampista è stato fermato prima dalla parata di Okoye e poi dal palo. Al 12′ i nerazzurri si sono sbloccati, partendo da un contropiede passato per Mkhitaryan e Dimarco, che ha servito il pallone ad Arnautovic per il gol dell’1 a 0, ben piazzato col sinistro dell’attaccante austriaco. I padroni di casa hanno continuato l’incontro gestendo il possesso senza fretta, fino al 29′ quando è arrivata un’altra occasione determinante. L’azione è partita sempre dalla fascia sinistra, la più pericolosa dei nerazzurri, e ancora una volta Dimarco ha piazzato in mezzo all’area l’assist preciso, sfruttato questa volta da Frattesi, che col destro ha battuto Okoye. La manovra dell’Inter è difficile da arginare, ma nei due gol subiti la difesa friulana ha da recriminare a se stessa di aver lasciato troppo sguarnita la zona dell’area occupata dagli autori delle reti. Il primo tiro in porta dell’Udinese è arrivato al 37′, ma il colpo di testa di centrale di Lucca non ha creato problemi a Sommer.
Nel secondo tempo, invece, è uscito allo scoperto uno dei pochi difetti della squadra di Inzaghi, il netto calo del ritmo gara in seguito al vantaggio conquistato, in questo caso di 2 a 0. Due reti di vantaggio danno sicurezza, ma non bastano a definire chiusa una partita, soprattutto quando manca ancora tutto il secondo tempo più recupero da giocare. Non a caso, l’Inter ha creato una sola occasione nella ripresa, al 62′ con il bel tiro di Dimarco uscito di poco sopra la traversa, per il resto non ci sono stati altri episodi da segnalare. Un episodio può riaprire tutto, è quel che serviva all’Udinese ed è quello che Solet ha creato al 72′. Il difensore francese è partito da centrocampo, è salito palla al piede approfittando di una difesa un po’ attendista per poi piazzare il gol con un gran destro dalla distanza. La partita si è riaperta e l’Udinese ha giustamente alzato intensità e baricentro alla ricerca della rimonta. Pochi minuti dopo gli ospiti hanno sfiorato il gol del pareggio con il colpo di testa angolato di Lucca, ma questa volta a fare la differenza è stato il portiere svizzero dell’Inter, che si è allungato compiendo un mezzo miracolo, sventando una rete che sembrava fatta. Nel recupero l’Udinese ha avuto un’altra palla del pareggio, ma sempre Sommer si è opposto proprio al marcatore del gol friulano, Solet, salvando di nuovo l’Inter. Nei minuti finali la tensione è salita, ad accusarla è stato proprio il tecnico nerazzurro che dopo un presunto fallo non fischiato su Correa ha protestato con troppa veemenza ed è stato giustamente espulso da Chiffi.
L’Inter vince, si prende i tre punti e rimane al comando della Serie A. I nerazzurri hanno centrato il loro obbiettivo, nonostante qualche spavento ci sia stato al “Meazza”, inoltre dovranno fare a meno di Barella (ammonito da diffidato) e Simone Inzaghi nella prossima trasferta a Parma. Dal fronte Udinese, Rojaić può essere sollevato dalla reazione della sua squadra, arrivata dopo un primo tempo molto complicato e culminata negli ultimi venti minuti della gara, dove gli ospiti hanno alzato la testa ed hanno avuto le loro chance per vincere.

Inter-Udinese: il tabellino

Inter-Udinese 2-1 (2-0)

INTER (3-5-2): Sommer 7; Pavard 6, Acerbi 6, Carlos Augusto 6; Darmian 6 (31’st Zalewski 6), Frattesi 7 (19’st Barella 6), Calhanoglu 6.5 (19’st Asllani 6), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 7 (19’st Bisseck 5.5); Arnautovic 7 (10’st Correa 5.5), Thuram 6.5. In panchina: Di Gennaro, Martinez, De Vrij, Aidoo, Alexiou, Berenbruch, Spinaccè. Allenatore: Inzaghi 6.5.

UDINESE (3-5-1-1): Okoye 6; Kristensen 5, Bijol 5.5, Solet 6.5; Ehizibue 5, Atta 5.5 (26’st Payero 6), Karlstrom 5 (26’st Zarraga 6), Lovric 5 (1’st Iker Bravo 6.5), Kamara 5.5 (26’st Modesto 6); Ekkelenkamp 5.5 (35’st Pafundi sv); Lucca 6. In panchina: Piana, Padelli, Davis, Kabasele, Giannetti, Pizarro. Allenatore: Runjaic 5.5.

ARBITRO: Chiffi di Padova 6

RETI: 12’pt Arnautovic, 29’pt Frattesi, 26’st Solet.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 71.924. Espulso al 47’st Inzaghi (all) per proteste. Ammoniti: Inzaghi (all), Asllani, Barella. Angoli: 2-4. Recupero: 2’pt, 7’st.