La seconda giornata di campionato prosegue e l’attenzione si sposta in direzione San Siro, dove l’Inter attende lo Spezia in un attesissimo esordio casalingo. Dopo l’insperata vittoria conquistata a Lecce grazie al gol nel finale segnato da Dumfries, all’Inter serviva una vittoria convincente, meno sofferta e che desse più certezze. La squadra ha risposto presente e accontentato coach Inzaghi e il popolo nerazzurro battendo lo Spezia con un netto 3 a 0. Lautaro nel primo tempo, poi Calhanoglu ed in fine Correa hanno chiuso i conti nella ripresa di un incontro gestito quasi interamente dai nerazzurri, che hanno concesso pochissimo agli avversari. Passo indietro invece per lo Spezia che arrivava al Meazza dopo aver vinto la scorsa settimana contro l’Empoli, ma la squadra di Gotti non è quasi mai riuscita a rendersi pericolosa in fase offensiva, faticando molto ad alzare il baricentro del suo gioco.
L’Inter parte bene ed inizia a controllare l’incontro grazie al suo solito palleggio di qualità. Le prime vere occasioni dell’Inter arrivano nel primo quarto d’ora di gara, è Lautaro a provanre a sbloccare la partita, ma in entrambe le occasioni Dragowski salva la situazione per lo Spezia. In seguito al buon avvio dei nerazzuri, però, i liguri sembrano prendere le misure e non concedono null’altro ai padroni di casa fino al 32’, quando l’Inter si risveglia e crea altre due occasioni da gol nel giro di un minuto, prima con Lautaro e poi con Dumfries, me in entrambi i casi la conclusione va a finire di poco fuori dalla porta. L’Inter però ha ripreso ad alzare la pressione ed al 35’ passa in vantaggio: a segnare è El Toro Lautaro Martinez, che viene servito di testa da Lukaku e tira di prima intenzione da fuori area, il suo sinistro questa volta non lascia scampo al portiere avversario ed è dunque 1 a 0. I nerazzurri non si fermano e vogliono chiudere la pratica prima dell’intervallo: seguono alcune occasioni clamorose per i nerazzurri, prima con Dumfries, poi con Lukaku, che colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa ed in seguito ancora con Lautaro, che sbaglia il raddoppio a due passi dalla porta. Il risultato però non cambia e si va dunque a riposo con il singolo vantaggio di un Inter che ha creato e sbagliato tante occasioni da gol. Gli sforzi degli uomini di Inzaghi vengono premiati al 52’, quando l’Inter entra in area di rigore e dopo una rapida serie di rimpalli è Calhanoglu a colpire e a marcare la seconda rete di giornata della sua squadra. Dopo il raddoppio l’Inter ha meno pressione addosso e può controllare meglio la gara, anche perché lo Spezia non sembra dare cenni offensivi degni di nota. Il tecnico dei liguri Luca Gotti prova a cambiare qualcosa inserendo giocatori più predisposti all’attacco come Strelec e poi Kovalenko, ma la situazione cambia di poco o nulla. Dopo una lunga fase di gara dove l’Inter pare ormai soddisfatta del momentaneo punteggio, i nerazzurri chiudono la pratica all’82’: la rete del 3 a 0 la segna un altro argentino, il neo entrato Correa che viene servito bene da Dzeko, anche lui entrato nella ripresa, e dopo essersi liberato di un difensore piazza facilmente la terza ed ultima rete della serata dell’Inter. A conti fatti Simone Inzaghi ha diverse ragioni per cui sorridere: i suoi attaccanti segnano, forniscono assist e lottano in maniera propositiva anche in fase di non possesso, il centrocampo gira bene mentre vien più difficile valutare la difesa nerazzurra, che si ha concesso pochissimo ma di fatto non è mai stata davvero testata dall’attacco dello Spezia in questa serata estiva. Da segnalare anche l’esordio in campionato con la maglia dell’Inter del giovane Kristjan Asllani, al quale Inzaghi ha concesso gli ultimi otto minuti della partita. Avrà invece molto più da rivedere il tecnico della squadra ligure, perché è vero che venire a giocare a San Siro è difficile per chiunque e la sua formazione partiva nettamente sfavorita, ma è anche vero che lo Spezia di Luca Gotti avrebbe dovuto mettere in campo una dose di carattere decisamente superiore a quello mostrata in questa seconda giornata di campionato, quantomeno per creare qualche occasione e mettere qualche punto di domanda alla retroguardia avversaria.
INTER-SPEZIA: IL TABELLINO
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic (39′ st Asllani), Calhanoglu (22′ st Gagliardini), Dimarco (22′ st Gosens); Lautaro (22′ st Correa), Lukaku (22′ st Dzeko). A disposizione: Cordaz, Onana, Bellanova, D’Ambrosio, Darmian, Agoumé. All.: Inzaghi
SPEZIA (3-5-1-1): Dragowski; Caldara (22′ st Hristov), Kiwior, Nikolaou; Gyasi (44′ st Holm), Bourabia, Sala (22′ st Strelec), S. Bastoni (34′ st Kovalenko), Reca; Agudelo (44′ st Ellertsson); Nzola. A disposizione: Zoet, Zovko, Ekdal, Pdogoreanu, Capradossi, Maldini, Bertola, Balde. All.: Gotti
ARBITRO: Ghersini di Genova
MARCATORI: 35′ pt Lautaro (I), 7′ st Calhanoglu (I), 37′ st Correa (I).
NOTE: Recupero: 0′ pt, 3′ st.
articolo a cura di Stefano Sessarego