ToroNews

Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Quotidiano in Redazione”, alla scoperta dei siti di informazione sportiva italiani. Questa settimana abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche battuta con Gianluca Sartori, direttore di ToroNews.net.

  • Salve direttore e grazie per aver accettato il nostro invito. Come nasce il progetto ToroNews.net?

È nato nel 2005, quando gli editori attuali decisero di far nascere una testata giornalista iscritta ad un tribunale dopo essere partiti dall’allestimento di un forum online che aveva raggiunto numeri invidiabili risultando la principale fonte di informazione del mondo granata nell’estate del fallimento del Torino Calcio.

  • La sua redazione è ben strutturata e composta da molte persone, quali sono le difficoltà ma anche, nello stesso tempo, le soddisfazioni nel seguirle e gestirle?

Siamo ben strutturati ma ci è voluto del tempo e il supporto degli editori per arrivare a questo punto. Le difficoltà sono dovute al fatto che per la sua dimensione economica Toro News non si può permettere giornalisti esperti e già formati, ma ragazzi alle prime esperienze nel giornalismo se non proprio la prima. Dunque la scolarizzazione assorbe gran parte degli sforzi anche perché il pubblico si aspetta giustamente professionalità e un servizio di buon livello. La soddisfazione sta nel vedere che per i ragazzi l’esperienza diventa preziosa umanamente e professionalmente. Con tutti loro si crea un bel rapporto e non ho mai sentito nessuno lamentarsi.

  • Qual è la sezione più apprezzata dal pubblico all’interno del suo portale?

Cerchiamo di coprire il Torino a 360 gradi. La sezione più visitata è ovviamente quella del calciomercato ma forse quella che più contraddistingue Toro News è quella riservata alle giovanili poiché nessun altro come noi segue approfonditamente il settore giovanile del Torino FC.

  • C’è collaborazione tra la redazione di Toro News e la società granata?

Ci sono i normalissimi rapporti di lavoro orientati al rispetto reciproco che si devono avere volenti o nolenti, nulla più, essendo Toro News un’entità totalmente aliena al Torino FC (sembra scontato dirlo ma per molti non lo è).

  • Che rapporto c’è tra la sua testata e la tifoseria?

Credo che sia da anni un punto di riferimento per centinaia di migliaia di tifosi e simpatizzanti. Difficilmente troverai un tifoso granata che non ci conosca.

  • Qual è il suo ricordo più bello ed emozionante a livello professionale?

Ne ho diversi, forse il più bello è quando nel 2018 premiammo Nkoulou con il nostro premio, il Toro News Award, sul campo di gioco poco prima di una partita del Torino.

  • Il Presidente Cairo è senza dubbio un uomo dalla personalità molto forte e determinata, che va per la sua strada, nel calcio di oggi questo rappresenta più un pregio o un difetto?

Nel calcio è un difetto perché un club è un’azienda molto particolare essendo il calcio una materia in cui una grande parte la recita l’aleatorietà dei risultati. Serve conoscere nei dettagli il calcio ed è imprescindibile circondarsi dei giusti collaboratori.

  • Come giudica fin qui la stagione del Torino e cosa si aspetta per il futuro?

Fin qui è una stagione da 6.5. Sufficienza abbondante considerando il biennio molto difficile da cui arrivava la squadra. Per il futuro mi aspetto che non ci si accontenti di una squadra a metà classifica ma si provi a costruire qualcosa di solido e duraturo.

  • Un suo pensiero sulle italiane in Europa? Chi può far meglio delle altre?

L’Atalanta se fa l’Atalanta può vincere l’Europa League. Non mi aspetto molto dalle altre, tra Champions ed Europa League. L’Inter ha infatti pescato la peggior squadra possibile, il Liverpool. Quanto alla Conference invece, c’è la Roma che ha buone possibilità di aggiudicarsi il trofeo.

  • La sua previsione per quest’anno su scudetto e piazzamenti Champions?

Scudetto: Inter. Champions: Milan, Atalanta, Juventus.

Grazie direttore, è stato un piacere addentrarci virtualmente nella redazione di ToroNews.net e scambiare qualche battuta con lei sulla stagione in corso.