Siamo giunti a pochissime ore dal fischio d’inizio della quinta giornata per la Lega “Il Fantacalcio Quotidiano“, e come di consueto, con noi, c’è uno dei fantallenatori partecipanti alla competizione.
Roberto Viarengo buongiorno. Fino ad ora hai fatto un percorso netto, complimenti. Ma inizierei dal principio: come nasce la passione per il Fantacalcio? E a quante leghe stai partecipando al momento?
“Innanzitutto buongiorno e grazie per l’intervista! La passione per il Fantacalcio nasce ai tempi della scuola ovviamente, come quasi tutti. Era un Fantacalcio diverso, non c’erano gli smartphone con le applicazioni di oggi ed il lunedì ci si riuniva, giornali alla mano, per vedere i voti e fare tutti i conti del caso, il tutto era più lungo ma ci si divertiva parecchio. Al momento sto partecipando a due leghe, questa e quella con i colleghi d’ufficio, ammetto che non è semplice perchè le due rose hanno soltanto 4 giocatori in comune e quindi a volte mi trovo a schierare in formazione qualcuno che nell’altra lega mi gioca contro e non so che sperare”.
Il nome della tua squadra, Stoke Atso City, è tra quelli che ha riscosso maggiormente successo in termini di simpatia ed originalità. I colori sociali, invece, sono il bianco ed il celeste. Ci racconti come nascono queste scelte?
“E’ un insieme di fattori che hanno dato vita al club. Quanto al nome c’è senza dubbio il richiamo al calcio inglese che da sempre mi affascina per tantissimi motivi ma, ovviamente, è anche palese la voglia di estremizzare il tutto, magari strappando una risata, con un gioco di parole che ho sempre cercato di attuare negli anni con i nomi più strani. Quanto ai colori invece, non riesco a farne a meno di usarli, perchè semplicemente sono quelli del mio cuore, il bianco e celeste in onore della Lazio, la prima squadra della Capitale”.
L’opzione buste per il calciomercato, per altro proposta proprio da te, è stata sicuramente una novità. Come ritieni sia andato il tuo fantamercato? La tua rosa va bene così, o avrebbe bisogno di altri innesti secondo te?
“Allora, voglio premettere che è un sistema di fare mercato che detesto. Mi era già capitato di usarlo ma, come per questa Lega, solo in situazioni di impossibilità di farlo in presenza o avendo tempi ristrettissimi. Io amo l’asta fatta di persona, credo sia la parte migliore del Fantacalcio, la più divertente ed emozionante. Detto questo, sono sincero, non posso lamentarmi per il risultato complessivo, penso di avere una buona rosa, nonostante non sia riuscito a prendere i due giocatori sempre presenti nelle mie rose degli ultimi anni, ovvero Milinkovic ed Immobile. Non è semplice gestire la situazione covid ed infortuni, ovvio, ma sono due handicap che nella stagione prima o poi avranno tutti, quindi va bene così, spero solo non continueranno a concentrarsi insieme sui miei ragazzi!”
Non puoi nasconderti, dopo questo inizio di campionato con 5 vittorie su 5, stai decisamente puntando alla vittoria finale: era il tuo obiettivo fin dall’inizio? E chi, secondo te, potrebbe infastidirti all’interno della Lega “Il Fantacalcio Quotidiano”?
“Bhè è stato un inizio inaspettato soprattutto per me. Come detto, sapevo di aver messo su una buona rosa, ma mai avrei pensato di iniziare così la stagione, l’obiettivo era quello di far bene, ora sono lassù e spero di rimanerci il più possibile ma sarà tosta. Come in tutto, la fortuna è un elemento imprescindibile per far bene, nell’ultimo turno ne ho avuta, ma potrebbe anche capitare che in un altro match mi volterà le spalle, quindi poi vedremo cosa accadrà. Ovviamente devo menzionare NapoleThanos e Maximianus per la posizione in classifica e le rose che hanno, ma credo sia presto per dire che sarà una lotta a tre, negli anni ho assistito a rimonte pazzesche e crolli inimmaginabili nel Fanta, quindi la strada è ancora lunghissima, però partire bene almeno è stata una bella soddisfazione”.
Passiamo ai consueti consigli fantacalcistici per i nostri lettori: quali sono i giocatori sui quali si dovrebbe puntare, secondo il tuo parere, in questa stagione?
“Oltre ai soliti noti diciamo, per non fare la classica formazione tipo della serie A, più tutti i rigoristi del caso che danno sempre quella sorta di garanzia in più, posso parlare dei giocatori che ho avuto la possibilità di seguire più da vicino magari o provare a sbilanciarmi su nomi che sembravano di fascia leggermente inferiore rispetto agli altri ai nastri di partenza. Ad esempio Bremer del Torino, piuttosto che Tomiyasu del Bologna in difesa ed ora Zappacosta del Genoa. A centrocampo Barak e Zaccagni del Verona, Barella dell’Inter, Mkhitaryan della Roma, Pereyra dell’Udinese ed Hernani del Parma. In attacco è difficile non fare nomi noti, però è da menzionare sicuramente la rinascita di Destro del Genoa, il buon rendimento di Leao del Milan e la stagione pazzesca che sta disputando Joao Pedro del Cagliari, poi con Vlahovic (Fio), Keita (Samp) e Simy (Cro) comunque a dire la loro”.
Mancano poche ore al fischio d’inizio di questa nuova giornata: ci elenchi gli 11 calciatori da schierare e quelli invece da evitare assolutamente in questo turno?
“Se li avessi tutti a disposizione, questi sarebbero i miei 11 titolari per questo turno: Musso; Gosens, Izzo, Spinazzola; De Paul, Milinkovic, Candreva, Kessie; Nzola, Immobile, Ronaldo. Per quelli da evitare invece forse mi concentrerei sulla difesa della Lazio in questo momento, vista la sfida a Torino con la Juve, così come quella del Genoa impegnata all’Olimpico contro la Roma. Dal posticipo di lunedì tra Atalanta ed Inter sono convinto che potrebbe uscire qualche sorpresa negativa in termini di voto, la partita è emozionante ma rischiosa, così come Verona-Milan la vedo come un match da tripla e quindi con tante incognite”.