Sarà Italia-Spagna la prima semifinale di Euro2020 in programma questa sera al Wembley Stadium di Londra. Dopo un inizio poco esaltante, le due vittorie contro Croazia e Svizzera (supplementari e rigori) hanno portato fiducia e consapevolezza della propria forza alla Roja. Una squadra di gran lunga lontana da quella che per anni ha incantato tutta l’Europa con il tiki-taka. Ma è nei momenti di difficoltà che le furie rosse vengono fuori. L’Italia è avvisata.
Un equilibrio ritrovato
È Sergio Busquets l’uomo in più di questa nazionale. Il suo recupero (ha saltato le prime due gare dopo la positività al Covid) ha dato equilibrio e sicurezza ai compagni di squadra. Una visione di gioco in stile quarterback. Oltre a fare da cerniera tra difesa e centrocampo, grazie alle sue doti fisiche si propone in avanti creando pericoli alle retroguardie avversarie.
Un potenziale ancora inespresso
Dani Olmo, Pedri, Ferrán Torres sono solo alcune delle giovani stelle di questa squadra. Un potenziale enorme, ma che ancora non ha visto far brillare tutta la sua luce. Sprazzi di grandi giocate, alternate con inesperienza e prestazioni sottotono dovute a blackout improvvisi. Un cortocircuito che può costare caro contro questa Italia.
Fiducia in Morata
Qualche gol di troppo sbagliato sotto porta. Una punta poco prolifica, tanto da non poter reggere da sola il peso dell’attacco. Nonostante ciò, Luis Enrique ha sempre creduto in lui. Unico terminale offensivo di questa squadra, anche stasera dovrà lottare su ogni pallone, svariare su tutto il fronte d’attacco creando spazi per gli inserimenti delle mezze ali. Un attaccante moderno, che segna poco ma fa segnare tanto. Le sue migliori prestazioni in questo Europeo sono coincise con l’ingesso in campo di Gerard Moreno. Una mossa da tenere in considerazione a partita in corso.
Una porta da blindare quella azzurra, per resistere agli assalti delle furie rosse. Con lo stesso entusiasmo di chi fece un’impresa agli Europei del 2012 ma che dovette arrendersi (sconfitta in finale per 4-0 proprio contro la Spagna) ad un’amara verità.
Ma questa è un’altra storia.