diritti TvFonte immagine: Profilo Twitter Lega Serie A

Dazn, Sky, Eurosport e Mediapro sono, per ora, i quattro competitors per l’assegnazione dei diritti TV del campionato di Serie A per il triennio 2021/2024.

Questo è quanto è emerso dall’assemblea dei club tenutasi a Palazzo Allegri dove l’amministratore delegato della lega, Luigi De Siervo, ha aperto le buste contenenti le offerte per i primi due modelli messi in vendita, quelli per gli operatori della comunicazione per piattaforma o mista.

A grande sorpresa l’offerta migliore è arrivata da Dazn che come riferito dallo stesso Di Siervo “Vuole sostituire Sky“.

Grande assente, per il momento, è il colosso americano di Jeff Besos. Amazon, infatti, non ha presentato alcuna offerta ma ciò non gli impedisce di poter tornare in corsa, come specificato dall’ad stesso: “Chiunque si vedesse attribuire i diritti può trasmettere anche su piattaforme terze. Quindi, in teoria, Amazon potrebbe rientrare

Scenario che si avvererebbe anche se Sky dovesse aggiudicarsi il pacchetto dedicato alle piattaforme.

In questo caso, visti i paletti imposti dall’antitrust anti posizione dominante, si aprirebbero le offerte per quello che l’ad della lega chiama “pacchetto 1bis“, con base d’asta fissata a 350 milioni a stagione, che contiene 266 partite in co-esclusiva su tutte le piattaforme, internet compresa.

Non è successo nulla che non avessi previsto – ha commentato Di Siervo ai microfoni di Sky – sapevamo che Amazon aveva chiesto un pacchetto sul modello della Premier League, che riguarda tre giornate e che avrebbe stravolto la nostra strategia“.

Dato che non è stato raggiunto il valore di mercato minimo (1,15 miliardi) indicato dalla lega, si procederà ora alla trattative private che, in caso di esito negativo, potrebbe portare alla creazione di un canale ufficiale della Lega che riaprirebbe i giochi per la successiva distribuzione, facendo entrare prepotentemente players come Amazon e Tim.

A cooperare con Di Siervo nelle contrattazioni per i diritti TV ci sarà una commissione ristretta formata dai presidenti De Laurentis, Lotito e Ferrero.