chiellini

Che avrebbe terminato la sua carriera alla Juventus, era ormai cosa nota. Che sarebbe stato in grado di tirare avanti fino ai 39 anni, risultava difficile da immaginare. Per Giorgio Chiellini, però, nulla è mai troppo complicato. Nemmeno ottenere un prolungamento biennale arrivati alla soglia dei 37 anni, nonostante il ritiro dal calcio giocato sia stato meditato. Ma quando si è reso conto che il fisico lo avrebbe aiutato ancora non ci ha pensato due volte: “c’è sempre stata la volontà di continuare insieme. Non ho mai messo in dubbio il mio futuro qui”.

Le cifre dovrebbero essere in linea con quelle dell’ultimo contratto: 3 milioni a stagione più i bonus.

L’obiettivo? Diventare il terzo giocatore con più presenze nella storia del club. Attualmente, dopo una vita in bianconero, si trova a quota 535, mentre un mostro sacro come Gaetano Scirea con le sue 552 presenze dista 17 lunghezze. Inarrivabili invece Buffon con 685 e Del Piero con 705. Ma non importa, Giorgio è pronto a scrivere altre pagine della storia dei bianconeri a prescindere da quelli che saranno i record personali.

Il matrimonio con la Juve, infatti, non è mai stato in dubbio. Nonostante il suo contratto fosse scaduto a fine giugno.

Il “Chiello“, come viene soprannominato, ha giocato e vinto un Europeo senza avere un contratto, ma era tutto preventivato. “Il rinnovo non è un problema”, disse Agnelli qualche giorno fa.

E più che non un problema si è trattato di una vera e propria formalità: ultimi giorni di vacanza dopo essersi candidato campione d’Europa, ritorno a Torino, tappa in sede alle 10, firma alle 11, e poi direzione Continassa per arrivare alla corte di Massimiliano Allegri.

Ed è proprio nei riguardi dell’allenatore che il difensore bianconero si è espresso: “Io sono rimasto in contatto con lo staff e i compagni anche durante le vacanze. E tutti mi dicevano che avevano trovato un Allegri bello carico. Mi fa immensamente piacere, sono convinto sia la persona giusta per riportare la squadra in alto e riaprire un ciclo lungo e vincente. Io darò il mio contributo dentro e fuori dal campo”.

Ed è esattamente ciò che gli viene chiesto: in un progetto che da tempo sta puntando sui giovani, servono senatori che imprimano al meglio lo stile Juve e la mentalità bianconera. Perché rinnovare negli anni è fondamentale, ma lo è anche mantenere una base solida tramite cui fondare la Juventus del futuro. Chiellini avrà a disposizione fino al 2023 per riuscire nell’intento. E magari, oltre all’obiettivo scudetto, togliersi anche la soddisfazione di riportare a Torino tanto agognata Champions League.

Quel che sarà, sarà. Ciò che è certo, però, è che “Ci sono ancora pagine di storia bianconera da scrivere insieme”, come afferma proprio il Capitano della Vecchia Signora su Instagram. Chiellini-Juve, la storia continua…