Southamptonfonte: profilo Twitter Southampton

In Premier League si parla dell’exploit dell’Everton di Ancelotti, del Tottenham di Mourinho. Tuttavia, non si vocifera molto del Southampton di Ralph Hasenhuttl, capace di arrivare fin qua al primo posto, a -3 dalla vetta occupata da Spurs e Liverpool.

Southampton, andamento e protagonisti

Due sconfitte nelle prime due contro Crystal Palace e Tottenham, poi i Saints non perdono più. Sette risultati utili di fila, frutto di cinque successi e due pareggi. Tra i risultati più notevoli, la clamorosa rimonta sul Chelsea, dopo lo svantaggio di tre reti. Fino ad arrivare, nell’ultima giornata, al pareggio del Wolverhampton di Raul Jimenez e di Espirito Santo, una compagine in corsa in Europa League. Ma quali sono i punti forti di questa squadra?

Primo su tutti, Danny Ings. Attaccante classe 1992, già nella  scorsa stagione i numeri erano notevoli: 22 reti in 38 presenze, nei pressi di mostri sacri come Vardy e Kane. In questa stagione, sono già cinque le marcature, un vero bomber che qualche stratega dei videogiochi calcistici avrà già comprato nella propria squadra da allenare. Prestazioni che gli sono valse la chiamata dai Tre Leoni, con cui ha già timbrato il cartellino una volta.

Altro punto fermo è la mezzala James Ward-Prowse. Abile negli inserimenti, sa anche dettare i tempi della squadra e battere i calci piazzati, arma utile per gli Spurs. Jan Bednarek e Jannik Vestergaard, poi, formano un bel duo difensivo, col danese che è anche andato in rete per due volte, abile nel colpo di testa. Entrambi, d’altro canto, sono le giro delle rispettive Nazionali. Da rimarcare, inoltre, la corsa del terzino Walker-Peters, proveniente dal Tottenham nell’ambito della cessione di Hojberg, e l’esperienza di Theo Walcott, che nel Monday Night è tornato al gol con questa maglia dal 2006. Passando, infine, per la crescita di Che Adams, già tre gol in questo inizio.

Il lavoro di Hasenhuttl

Naturalmente, i meriti vanno anche al tecnico, l’austriaco Ralph Hasenhuttl, il primo di questa nazionalità in Premier. In carica da dicembre 2018, per due anni di fila riesce a tirare la squadra fuori dagli impicci della relegation zone, conducendola a una salvezza tranquilla. La sua posizione non è nemmeno scalfita dallo 0-9 record incassato dal Leicester nella scorsa stagione: la società sente che è l’uomo giusto. La pazienza, alla fine, ripaga.

Il gioco, a dire la verità, è scolastico ma efficace. Hasenhuttl si affida alla semplicità e al 4-4-4-2, sfruttando la prolificità di Ings e la compattezza, armi spesso taglienti per gli avversari. Lo spirito di squadra, inoltre, è un fattore importante, come visto nella rimonta di Stamford Bridge. Pochi concetti, dunque, ma essenziali. Non sarà uno dei protagonisti assoluti, ma in silenzio sta dicendo la sua.

Il campionato è ancora lunghissimo, assolutamente. Intanto, però, il Southampton si gode una bella situazione fisica e mentale. Nella speranza di poter raccontare un’altra bella favola provinciale.

Di Luca Ripari

Sono Luca Ripari, ho 26 anni e provengo da Perugia. Nel giugno 2019 mi sono laureato in Mediazione Linguistica, in inglese e spagnolo. Ho una grande passione per il calcio, tanto da aver dedicato la mia tesi finale a questo argomento, lo sport interconnesso con società e cultura. Ho iniziato a collaborare con alcune testate e anche la radiocronaca mi appassiona. Mi piace scrivere, raccontare di calcio, viaggiare e leggere.