La 32^ giornata di campionato si apre all’Olimpico di Roma dove la Lazio ospita la Salernitana nell’anticipo del venerdì sera. Gli uomini di Tudor sono reduci dalla sconfitta nel derby e stanno vivendo un periodo non semplice in cui oltre al cambio di guida tecnica è sorto il problema infortunati che hanno fermato ai box pedine importanti per i biancocelesti come Provedel, Zaccagni, Guendouzi, Romagnoli, Immobile e Pellegrini. La Salernitana, ultima in classifica a 12 punti dalla zona salvezza, cerca una vittoria dal 30 dicembre 2023, quando cioè a Verona superò l’Hellas per 0-1, collezionando poi da quel giorno ben 10 sconfitte e 3 pareggi nelle 13 gare disputate. A dirigere la partita è il signor Luca Zufferli della sezione di Udine.
Le Formazioni ufficiali
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila (dall’84’ Isaksen); Lazzari, Vecino (dall’80’ Cataldi), Kamada, Marusic (dal 58’ Hysaj); Felipe Anderson, Luis Alberto (dall’80’ Rovella); Castellanos (dall’80’ Pedro). All. Tudor
SALERNITANA (4-4-1-1): Costil; Gyomber, Boateng (dal 46’ Sambia), Pirola, Bradaric; Zanoli (dal 46’ Legowski), Coulibaly, Maggiore (dal 46’ Manolas), Tchaouna; Candreva (dall’85’ Martegani); Ikwuemesi (dal 76’ Weissman). All. Colantuono
La Partita
La gara inizia in un clima di contestazione da parte della tifoseria biancoceleste per l’andamento di una stagione che non è mai decollata quest’anno per i capitolini. Dopo qualche timida sortita degli ospiti, è la Lazio a riversarsi nella metà campo della Salernitana ed al 7’ minuto passa subito in vantaggio con un sinistro preciso di Felipe Anderson da dentro l’area su cui Costil non può nulla: 1-0. Al 14’ arriva il raddoppio dei biancocelesti con Vecino che, dopo un tocco di mano da parte di un difensore in area, l’arbitro concede il vantaggio e l’uruguagio si avventa sul pallone spedendolo in rete di prima intenzione: 2-0. Due minuti più tardi sono gli uomini di Colantuono ad andare a segno e lo fanno con Tchaouna che di testa raccoglie un cross di Maggiore dalla sinistra e saltando quasi indisturbato lo spedisce alle spalle di Mandas: 2-1. Dopo una fase di gioco in cui le squadre si sono affrontate in maniera un po’ confusionale dal punto di vista tattico, rischiando entrambe, al 33’ Felipe Anderson fa doppietta dopo un uno-due in area con Luis Alberto e di destro incrocia sul palo opposto: 3-1. Sono 3 i minuti di recupero concessi dall’arbitro, al termine dei quali le squadre rientrano negli spogliatoi tra i fischi del pubblico in piena contestazione.
Comincia la ripresa ed il pallino del gioco è palesemente in mano ai biancocelesti che si rendono subito pericolosi ancora con Felipe Anderson ma il brasiliano spara alto una ghiotta occasione in area servitagli da Kamada. Al 60’ ancora Lazio vicino alla segnatura con Luis Alberto: lo spagnolo entra in area e riceve un ottimo pallone da Anderson ma sul successivo tiro gli si oppone con maestria Costil che devia a lato. Poco dopo l’ora di gioco, scontro aereo tra Castellanos e Pirola, con entrambi i calciatori rimasti a terra per il colpo e medicati alla testa dai rispettivi staff con vistose fasciature. I padroni di casa continuano a controllare il gioco e dopo un lungo valzer di sostituzioni calano il poker con Isaksen che, imbeccato in area da Rovella, entrambi entrati da pochissimi minuti, fulmina di destro ad incrociare il portiere avversario: 4-1. Sono 5 i minuti di recupero concessi dall’arbitro, all’interno dei quali non cambia il risultato con cui gli uomini di Tudor ottengono tre punti indispensabili per provare a sperare ancora di raggiungere un posto in Europa.
Prossimo match di campionato per i capitolini, venerdì 19 aprile (ore 18:30) in Liguria contro il Genoa, per la Salernitana invece, domenica 21 aprile, ore 18:00, la gara casalinga contro la Fiorentina.