In corsa per il secondo posto nel campionato francese, la macchina da gol Rennes è tra le sorprese più belle della stagione calcistica
In una Ligue 1 senza storia con il Psg dominatore assoluto, l’occhio viene colpito dalla stagione fantastica del Rennes, in piena lotta per il secondo posto con 62 punti in 35 partite. Marsiglia, Monaco e Nizza sono le avversarie nella corsa per arrivare dietro i parigini ma il Rennes appare la squadra più in forma.
Lo dimostrano i 77 gol segnati (2 in meno del Psg), di cui 13 solamente nelle ultime 5. Possiamo tranquillamente affermare che si tratta di una delle rivelazioni più interessanti di questa stagione calcistica. La squadra è allenata da Bruno Genesio, tecnico francese classe ‘66 che ha guidato per quattro anni il Lione, prima di fare un’esperienza in Cina al Beijing Guoan.
Rennes nella lotta Champions
Dopo l’ottimo sesto posto dello scorso anno, Les Rouges et Noirs hanno fatto ancora meglio stavolta, ma si giocano tutto in queste ultime tre gare. Nantes, Marsiglia e Lille sono le ultime avversarie che il calendario propone, per provare a strappare il pass per la qualificazione diretta alla fase a gironi della prossima edizione della Champions League.
Non dimentichiamo che il Rennes ha disputato anche la Conference League quest’anno, e dopo esser stato protagonista con un ottimo girone eliminatorio è stato eliminato agli ottavi dal Leicester. Nel momento in cui hanno abbandonato la competizione, i francesi hanno cominciato a viaggiare spediti in campionato. Hanno trasformato il Roazhon Park in un fortino, ottenendo 13 vittorie nelle 18 gare giocate lì.
Genesio fa esprimere la squadra a meraviglia attraverso i principi del 4-3-3, che talvolta varia nel 4-2-3-1. Ne viene fuori una compagni che macina gioco e occasioni a ripetizione, andando in gol con tanti giocatori diversi. Si pensi che due giocatori sono arrivati in doppia cifra e altri due sono molto vicini.
I protagonisti
Il Rennes è trascinato da Martin Terrier, attaccante mobile e dal gran fiuto per il gol (21 in campionato) ma anche per la rifinitura. Classe ‘97, arrivato due anni fa dal Lione per 12 milioni, in grado di svariare su tutto il fronte dell’attacco e di dialogare alla grande con i compagni: con lui la squadra gira a meraviglia.
Altro uomo chiave della squadra è Benjamin Bourigeaud, 28enne centrocampista che nasce come mezz’ala ma che quest’anno si è riscoperto esterno d’attacco sfornando gol e assist a ripetizione. Rappresenta il collante tra centrocampo e attacco ed è fondamentale per questa squadra, come fondamentali sono i terminali offensivi, Laborde e Guirassy (15 e 8 gol) che spesso fanno una vera e propria staffetta.
Da tenere in considerazione anche il terzino maliano Hamari Traore, 3 gol e addirittura 10 assist per lui in stagione; una certezza sull’out di destra. Senz poi contare i tanti gioiellini del club, da Jeremy Doku, protagonista anche in Belgio-Italia ad Euro 2020, passando per l’esterno Kamaldeen Sulemana, il trequartista Lovro Majer e il difensore Loic Bade,.
Il Rennes è una vera e propria fucina di talenti. Proprio qui ha giocato fino alla scorsa estate Eduardo Camavinga, che ora se la gioca da protagonista nel Real Madrid campione di Spagna e finalista di Champions League. Tanti dei talenti del club sono già stati accostati a varie squadre, molti anche in Serie A, come Borigeaud (Lazio e Roma) e Terrier (Napoli).