La sua prima rete in Serie A non poteva essere più pesante di questa: Mateo Retegui, dopo appena un quarto d’ora di gioco, si avventa, con un colpo di testa velenoso, su una corta respinta di Provedel, ed insacca per il gol vittoria del suo Genoa allo Stadio Olimpico di Roma, contro la Lazio di Maurizio Sarri. Una vittoria cercata, voluta e difesa con i denti dalla squadra di Alberto Gilardino. La prima mezz’ora di gioco, infatti, è tutta, sostanzialmente, di marca rossoblù, con lo stesso Retegui che al 3′ minuto colpisce ancora di testa, indisturbato al centro dell’area, ma indirizza il pallone tra le braccia di Provedel, al centro della porta, e con Vasquez che, qualche istante più tardi, colpisce addirittura l’incrocio dei pali con un tiro-cross proveniente dalla sinistra. Passano ancora alcuni minuti, ed ecco il gol del vantaggio genoano, con l’estremo difensore biancoceleste impegnato a respingere una bordata da fuori area di Frendrup e con l’attaccante della formazione ligure che è il più lesto di tutti a ribadire la sfera in rete.
La Lazio sembra incapace di reagire, ed il Genoa continua, per diversi minuti, a mantenere il pallino del gioco, per poi schierarsi, ordinatamente, a difesa del risultato acquisito, pronta comunque a ripartire in contropiede. Nel primo tempo c’è lo spazio anche per due episodi dubbi, nell’area di rigore genoana, con una spinta piuttosto energica di Draguisin su Immobile che l’arbitro giudica, ad ampi gesti, non punibile, e con una scivolata di Bani ai danni di Zaccagni, nel corso di un’azione piuttosto concitata, ma anche qui il direttore di gara ed il Var, forse per le immagini poco chiare, non concedono la massima punizione ai biancocelesti. Per il resto, non c’è molto altro da aggiungere, e la prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 1 a 0 per il Genoa.
Nel secondo tempo la Lazio prova a schiacciare il grifone nella propria metà campo, alla disperata ricerca del pareggio, ma l’unico giocatore realmente ispirato sembra essere Luis Alberto. Felipe Anderson, sostituito da Isaksen, e Zaccagni non riescono a saltare i giocatori avversari, così come ci avevano abituato nella stagione scorsa, e la squadra biancoceleste fatica a trovare dei varchi nel muro eretto dal Genoa. Sarri cerca di dare maggiore peso al centrocampo, inserendo anche Vecino al posto di un impalpabile Kamada, ma le uniche occasioni che arrivano sono dei tiri da fuori area (soprattutto di Lazzari), con ben poche speranze. Risulta inoltre evidente l’incapacità, al momento, della squadra capitolina, di sfruttare le palle inattive: con ben 15 calci d’angolo calciati dalla Lazio (contro l’unico in casa genoana), la formazione biancoceleste avrà impensierito solo una volta l’estremo difensore rossoblù, Martinez.
Al 64′, per altro, la Lazio sfiora il pareggio con quella che forse possiamo considerare l’unica, vera, azione pericolosa dei biancocelesti, con Zaccagni che dalla sinistra riesce finalmente a servire un pallone al centro dell’area che schizza però, sui piedi di Immobile: l’attaccante prova a superare il portiere avversario con un pallonetto, ma colpisce solo la traversa. Sul finire della partita Sarri butta nella mischia anche Castellanos, facendo giocare la propria squadra con una sorta di 4-2-4, ma non c’è comunque nulla da fare ed il Genoa si porta a casa 3 punti fondamentali per la salvezza. In casa biancoceleste, invece, regna l’amarezza, con la squadra a zero punti dopo due giornate e con due trasferte consecutive piuttosto complicate in arrivo (Napoli e Torino contro la Juventus).
LAZIO-GENOA: IL TABELLINO
Lazio – Genoa 0-1 (primo tempo 0-1)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (dal 20’ s.t Pellegrini); Kamada (dal 20’ s.t. Vecino), Cataldi (dal 33’s.t. Castellanos), Luis Alberto; Felipe Anderson (dal 20’ s.t. Isaksen), Immobile, Zaccagni. All.: Sarri
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli (dal 39’s.t. Martin), Bani, Dragusin, Vasquez; Frendrup, Badelj, Strootman (dal 24’ s.t. Thorsby); Malinovskyi (dal 24’ s.t. Hefti), Gudmundsson (dal 93’s.t+3 Jagiello); Retegui (dal 24’ s.t. Ekuban). All. Gilardino.
Marcatori: 16’p.t. Retegui (G)
Assist: –
Espulsi: –