foto ripresa dal sito ufficiale della SampdoriaSerie B 2024/25 | Juve Stabia-Sampdoria Alex Ferrari - Delusione finale

La Sampdoria piomba nel suo dramma sportivo più doloroso, conoscendo la prima retrocessione in Serie C dopo 79 anni di storia, uno scudetto vinto e una finale di Coppa dei Campioni disputata. La notte del “Menti” è amara per i blucerchiati e suggella una stagione a dir poco catastrofica, iniziata con grandi proclami per un pronto ritorno in A e terminata come probabilmente neanche il più pessimista dei tifosi poteva immaginare. Novanta minuti in cui i blucerchiati hanno confermato tutti i loro limiti – tecnici e mentali – producendo soltanto due nitide palle gol, di cui una clamorosamente sbagliata da Niang. Un rigore in movimento calciato con una flemma che fotografa appieno il momento storico del club genovese, che negli ultimi nove mesi ha cambiato ben quattro allenatori, riuscendo a ottenere i tre punti soltanto in tredici occasioni. Dato che parlano chiaro e non prestano il fianco a nessun tipo di recriminazione. Un verdetto crudele ma veritiero quello del campo. Scendono così a cinque il numero delle società italiane a non aver mai disputato il campionato di terza divisione (Juve, Milan, Inter, Roma e Lazio).

Dall’altra parte la Juve Stabia fa festa con i suoi tifosi per lo storico quinto posto ottenuto e la certezza di disputare il primo turno dei playoff tra le mura amiche (sabato prossimo calcio d’inizio fissato alle ore 19:30 contro il Palermo). Gara attenta e ordinata quella giocata dagli uomini di Pagliuca, che hanno evidenziato ancora la volta la solidità difensiva e in fase di interdizione, lasciando poco spazio alle iniziative avversarie. A prescindere da quello che sarà l’esito del match di sabato prossimo, il sodalizio stabiese ha senza dubbio entusiasmato il proprio popolo durante quest’annata, andando forse anche al di là delle aspettative dei nastri di partenza. Al triplice fischio il manto verde offre il più “classico” degli spettacoli figli di questo sport: da una parte la disperazione e l’attonita tristezza dei trecento doriani giunti in Campania, dall’altra l’euforia gialloblù, che applaude la squadra, per diversi minuti sotto la Curva Sud.

JUVE STABIA – SAMPDORIA 0-0 

JUVE STABIA (3-4-1-2): Thian; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani, Pierobon, Leone, Rocchetti; Piscopo; Adorante, Candellone. A disposizione. Kristian, Quaranta, Baldi, Andreoni, Peda, Meli, Gerbo, Maistro, Louati, Mosti, Dubickas, Morachioli. Allenatore. Pagliuca.

SAMPDORIA (3-4-2-1) Cragno; Riccio, Ferrari, Altare; Depaoli, Yepes, Vieira, Ioannou; Sibilli, Oudin; Niang. A disposizione. Ghidotti, Bellemo, Ricci, Coda, Akisanmiro, Meulensteen, Venuti, Beruatto, Bereszynski, Sekulov, Abiuso. Allenatore: Evani.

ArbitroColombo di Como