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Il Genoa evita il secondo ko consecutivo in un finale thriller contro la Roma, grazie a un gol allo scadere del difensore Koni De Winter, che riequilibra la gara dopo il vantaggio iniziale dei giallorossi firmato da Artem Dovbyk. In una partita che sembrava ormai compromessa, il colpo di testa di De Winter ha riacceso l’entusiasmo di Marassi, facendo esplodere i tifosi rossoblù.

Il match ha visto anche la partecipazione di una celebrità d’eccezione: il tennista greco Stefanos Tsitsipas, noto tifoso del Genoa, ha deliziato il pubblico durante il riscaldamento, esibendosi in una serie di tiri dal limite dell’area. Al suo fianco, la fidanzata e collega Paula Badosa, tra gli applausi dei tifosi di casa.

Primo Tempo: Roma avanti, ma il Genoa tiene testa

Il tecnico Alberto Gilardino ha sorpreso con alcune scelte di formazione, schierando Thorsby al centro del campo al posto di Messias e affidandosi a Ekuban in attacco, preferito a Vitinha per far coppia con Pinamonti. In difesa, spazio a De Winter anziché Bani. Anche il mister giallorosso Daniele De Rossi ha proposto delle novità, inserendo Angelino nella difesa a tre e preferendo Pisilli a Baldanzi a centrocampo.

Il Genoa ha iniziato con grande intensità, prendendo subito il controllo del gioco con un pressing alto e una manovra fluida, soprattutto sulla fascia sinistra, dove Martin ha messo in area alcuni cross interessanti, senza però impensierire troppo Svilar. La Roma ha risposto all’11’, quando Dovbyk ha servito Dybala con un elegante tacco filtrante, ma De Winter è stato decisivo nell’anticipo sull’argentino. Poco dopo, sugli sviluppi di un corner, Mancini ha colpito di testa trovando però Vasquez, che ha evitato il gol quasi involontariamente.

Nonostante un primo squillo di Ekuban al 15’ (colpo di testa alto), la Roma ha iniziato a guadagnare campo, creando pericoli con Kone e costringendo Gollini a un doppio intervento spettacolare su Dovbyk e Saelemaekers. Al 37’, però, i giallorossi sono passati in vantaggio: Dovbyk ha sfruttato una respinta corta di Gollini su tiro di Pisilli, insaccando con un facile tap-in. Il lunghissimo controllo del VAR ha infine convalidato il gol, nonostante la posizione dubbia di Ndicka, giudicata ininfluente. La Roma ha sfiorato il raddoppio prima dell’intervallo, ma Vasquez è stato ancora una volta provvidenziale, respingendo sulla linea un tiro a colpo sicuro di Kone.

Secondo Tempo: Forcing del Genoa e colpo di scena finale

Nella ripresa, Gilardino ha subito optato per due cambi, inserendo Vitinha e Malinovskyi per dare maggiore spinta offensiva al Genoa. Tuttavia, inizialmente la musica non è cambiata: la Roma ha continuato a tenere il pallino del gioco, con Gollini ancora decisivo su Dovbyk al 53’. Da quel momento in poi, però, il Genoa ha iniziato a crescere, trovando finalmente ritmo e occasioni.

Al 66’, Malinovskyi ha calciato una punizione insidiosa, ma troppo centrale per impensierire Svilar. Il vero pericolo per i giallorossi è arrivato al 78’, quando il portiere della Roma ha dovuto respingere con difficoltà un missile dello stesso Malinovskyi, con Vitinha pronto al tap-in, ma Svilar è stato rapido a bloccare il pallone.

Quando la partita sembrava ormai destinata alla vittoria della Roma, ecco la svolta: all’ultimo respiro, De Winter ha trovato il gol del pari con un colpo di testa preciso, battendo Svilar e regalando al Genoa un prezioso 1-1, che ha fatto esplodere di gioia Marassi.

Un Genoa che non molla mai

Nonostante una prima frazione di gioco complicata, il Genoa ha mostrato grande carattere nella ripresa, con un atteggiamento propositivo e un pressing costante. Il pareggio raggiunto in extremis è stato il giusto premio per una squadra che ha continuato a lottare fino all’ultimo minuto. Il Grifone, trascinato dal calore dei suoi tifosi, esce da questa sfida con la consapevolezza di poter dare battaglia anche contro avversari più quotati come la Roma.

La prossima sfida vedrà il Genoa impegnato contro il Venezia, e il pareggio ottenuto oggi potrebbe dare fiducia e slancio ai rossoblù in vista delle prossime partite di campionato.

Dal canto suo la Roma continua a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in Serie A di questa stagione, nonostante il vantaggio iniziale. La buona notizia arriva da Dovbyk, che trova finalmente la sua prima rete in maglia giallorossa.

Il Tabellino

GENOA-ROMA 1-1 (0-1)
RETI: 43′ pt Dovbyk (R), 51′ st De Winter (G)
ASSIST: 52′ st Vitinha (G)

GENOA (3-5-2): Gollini; Vogliacco (1′ st Vitinha), De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj (35′ st Bohinen), Thorsby (1′ st Malinovskyi), Martin; Ekuban (35′ st Ekhator), Pinamonti. (A disp: Leali, Sommariva, Marcandalli, Matturro, Accornero, Masini, Ahanor). All: A. Gilardino.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Cristante, Ndicka; Saelemaekers (5′ st Hermoso), Konè, Pisilli (17′ st Celik), Angelino; Dybala (17′ st Baldanzi), El Shaarawy (17′ st Pellegrini); Dovbyk (36′ st Shomurodov). (A disp.: Ryan, Marin, Abdulhamid, Hummels, Dahl, Sangarè, Paredes, Soulè). All: D. De Rossi.

ARBITRO: A. Giua di Cagliari; Assistenti D. Cecconi di Empoli e A. Zingarelli di Siena; IV Uff. L. Massimi di Termoli; Var M. Gariglio di Pinerolo, Avar A. Di Paolo di Avezzano.

AMMONITI: 45′ pt Pistilli (R); 12′ st De Rossi (all. R), 20′ st Pellegrini (R), 25′ st De Winter (G).
ESPULSO: 50′ st De Rossi (all. R) per somma di ammonizioni.
SPETTATORI: 33.009 di cui 2032 ospiti.
RECUPERO: 7′ pt; 4′ st.

 

Di Daniele Caroleo

Giornalista pubblicista. Direttore Responsabile de "Il Calcio Quotidiano"