Genoa

Nella prima giornata della Serie A 2024/2025, il Genoa ha conquistato un prezioso punto contro i campioni in carica dell’Inter, grazie a una prestazione grintosa culminata in un gol all’ultimo respiro di Junior Messias. La partita, disputata allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, ha offerto spettacolo e colpi di scena, sottolineando come la squadra di Alberto Gilardino, nonostante il ridimensionamento estivo, sia ancora una forza da non sottovalutare.

Genoa-Inter: la cronaca della partita

L’Inter è scesa in campo con la determinazione di iniziare la nuova stagione con una vittoria, schierando un 3-5-2 che vedeva Yann Sommer tra i pali, Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa, e la coppia Lautaro-Thuram in attacco. Dall’altra parte, il Genoa, privo delle sue stelle Gudmundsson e Retegui, ha presentato un modulo speculare, puntando su Gollini in porta e sulla coppia d’attacco Messias-Vitinha.

La partita è iniziata con un buon ritmo, con l’Inter che ha cercato subito di prendere il controllo del gioco. Al 7′ minuto, Thuram ha avuto la prima grande occasione con un tiro rasoterra, ma Gollini è stato bravo a respingere. La risposta del Genoa non si è fatta attendere: al 18′ minuto, un lancio lungo di Badelj ha liberato Vitinha, ma Sommer ha evitato il peggio uscendo tempestivamente.

Il primo colpo di scena è arrivato al 20′, quando il Genoa è passato in vantaggio: su una punizione dalla trequarti, Bani ha colpito di testa, Sommer ha deviato maldestramente sulla traversa, ma Vogliacco è stato il più rapido ad avventarsi sul pallone, segnando il primo gol della stagione per i rossoblù. Il vantaggio del Genoa ha sorpreso l’Inter, che ha faticato a ritrovare il ritmo. Tuttavia, dopo una breve pausa per dissetarsi, i nerazzurri hanno trovato il pareggio al 30′, grazie a un preciso colpo di testa di Thuram su assist di Barella.

Nel secondo tempo, la partita è rimasta aperta e combattuta. L’Inter ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio, ma è stato il Genoa a rendersi pericoloso in più di un’occasione. Messias e Vitinha hanno messo alla prova la difesa nerazzurra, ma Sommer è riuscito a mantenere il punteggio sul pari fino a quando, al 78′, Thuram ha segnato il suo secondo gol, questa volta su assist di Frattesi. Il gol, inizialmente annullato per fuorigioco, è stato convalidato dal VAR, regalando all’Inter un momentaneo vantaggio e scatenando la gioia dei tifosi nerazzurri assiepati nel settore ospiti dello stadio.

Quando sembrava che l’Inter fosse destinata a portare a casa i tre punti, è arrivato l’episodio decisivo: al 95′, Bisseck ha commesso un fallo di mano in area, e dopo una revisione al VAR, l’arbitro ha assegnato il rigore al Genoa. Sommer ha parato il tiro di Messias, ma il brasiliano è stato rapido a ribadire in rete, siglando il 2-2 finale.

Inter con l’amaro in bocca, per il Genoa un risultato oltre le aspettative

Questo pareggio lascia l’Inter con molte riflessioni da fare. La squadra di Inzaghi, pur mostrando momenti di buon gioco, ha evidenziato una certa mancanza di lucidità nei momenti cruciali e una vulnerabilità difensiva che non si era vista nella scorsa stagione. Due gol subiti alla prima giornata sono un campanello d’allarme per i nerazzurri, che dovranno lavorare sulla solidità difensiva se vogliono ambire nuovamente allo scudetto.

Per il Genoa, il pareggio è un risultato che va oltre le aspettative, considerando le partenze estive e le novità in squadra. Gilardino può essere soddisfatto della risposta dei suoi giocatori, che hanno mostrato carattere e determinazione. La prestazione di Gollini, al suo debutto con la maglia rossoblù, e la freddezza di Messias nel segnare il gol del pareggio, sono segnali positivi per una stagione che si preannuncia impegnativa.

Il Genoa ha dimostrato che, nonostante il ridimensionamento, può comunque competere a buoni livelli e mettere in difficoltà le squadre più forti del campionato. Questo pareggio contro l’Inter potrebbe dare fiducia alla squadra per questa stagione, appena iniziata.

Il Tabellino della partita

Genoa (3-5-2): Gollini; Vogliacco (15′ st Vasquez), Bani, De Winter; Zanoli (26′ st Sabelli), Frendrup, Badelj (41′ st Ekhator), Malinovskyi (26′ st Thorsby), Martin; Vitinha, Messias. A disp.: Leali, Sommariva, Bohinen, Fini, Pittino, Accornero, Ahanor, Masini, Papadopoulos. All.: Gilardino

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian (21′ st Dumfries), Barella, Calhanoglu (30′ st Taremi), Mkhitaryan (21′ st Frattesi), Dimarco (30′ st Carlos Augusto); Thuram, Lautaro (41′ st Asllani). A disp.: Di Gennaro, Martinez, Arnautovic, Correa, Pavard, Fontanarosa. All.: Inzaghi

Arbitro: Feliciani

Marcatori: 20′ Vogliacco (G), 30′, 38′ st Thuram (I), 50′ st Messias (G)

Ammoniti: Mkhitaryan (I), Gollini (G), Asllani (I)

Di Daniele Caroleo

Giornalista pubblicista. Direttore Responsabile de "Il Calcio Quotidiano"