L’obbligo di restare chiusi in casa terminerà, ne siamo certi. E a quel punto saliranno tutte le voglie del mondo. Già da ora immaginiamo tutti i viaggi da fare, le destinazioni da raggiungere, anche le più strane o quelle dei nostri sogni ricorrenti. Orbene, se mai avrete voglia di fare un tuffo a qualche chilometro a nord di Liverpool, nel cosiddetto Mare d’Irlanda, non potete sbagliare. Crosby, nel Mersyside, Regno Unito. Certo, sappiamo che Crosby non è la Sardegna o l’Egeo, né tantomeno Zanzibar. Eppure rilassarsi in quelle fresche acque, tra il Canale del Nord e il Canale di San Giorgio, immaginando la non lontana patria di Joyce, ha il suo perchè. Avrà un certo fascino soggiornare al The Royal Hotel e non ci sarà nessun imbarazzo nel trascorrere il tempo. Ci ritroveremo sereni e beati tra i verdi e curatissimi prati di golf del Bootle Course (vicinissimo al Liverpool Cemetery) o del West Lancashire, che si trova poco più sù della “Scuola Cattolica delle Orsoline”. Ma per i patiti della materia calcio, a cui sono indigesti i legni, i ferri e danno prurito i guanti in pelle cabretta, c’è altro. Al nr.2 di Jubilee Road si trova il Rossett Park, sede del “Marine Football Club”. State molto attenti, qui siamo in Inghilterra, dove anche i club mai sentiti, mai menzionati, hanno tradizioni antiche. Molto antiche. Il “Marine AFC” è stato fondato addirittura nel 1894 ed attualmente partecipa alla “Northern Premier League Division One North West”. Giusto per un paragone, corrisponderebbe ad un’ottava divisione. In Italia praticamente nulla. Eppure questa squadra è famosa per aver avuto, alla sua guida, la panchina più longeva di tutto il calcio inglese a partire dal dopoguerra. Il manager Roly Howard è stato saldamente al comando dei gialloneri dal 1972 al 2005 per un totale di 1975 partite!
Vi state domandando del perché ci occupiamo di una sconosciuta squadretta di ottava divisione che si allena in uno stadio di poco più di 3000 posti di cui solo il 10% a sedere. È il fascino del calcio inglese, perché è pura invidia per quelle storie che ci vengono negate dai regolamenti. Saranno mai immaginabili le emozioni e i titoloni sui quotidiani dopo un pareggio di coppa tra Vastogirardi e Inter? Non lo sapremo mai. A saperlo saranno soltanto i fortunati tifosi del Marine, quando alle ore 18 di domenica 10 gennaio l’arbitro fischierà l’inizio dei 32mi di finale di FA Cup. I ragazzi allenati da Neil Young hanno meritato questo prestigioso traguardo dopo aver piegato per 1-0 l’Havant & Waterloovile FC che milita in quinta divisione. Pensate che il Tottenham e Mourinho snobberanno la facile tenzone? Allora non conoscete la mentalità calcistica anglosassone. Ci sono da conoscere invece alcuni simpatici risvolti, preadrenalinici all’incontro. I luoghi già menzionati hanno tanto fascino che Carlo Ancelotti, appena firmato con l’Everton, ha scelto come residenza una località a qualche km da Liverpool, con una bellissima spiaggia, molto vicino a Rossett Road.
Marine-Tottenham sarà una partita di altri tempi. Dove i residenti hanno l’abitudine di godersi le partite seduti comodamente nei loro giardini, dove i palloni calciati malamente saranno raccolti dai presenti tra siepi, rovi di rose o nel salotto buono, tra il divano e il mobile-bar.
Quando era ancora possibile farlo, sui portali che mettono in contatto persone in cerca di una sistemazione per periodi brevi, la gente fittava le camere con vista sul campo, con i tifosi avversari pronti a sborsare cifre da teatro dell’assurdo.
Il romanziere Frank Cottrell Boyce racconta sul “Guardian” che uno dei figli si era prenotato un posto in piedi su di un water. Ah! La perfida Albione! Ci troveremo davanti l’unico evento al mondo provvisto di pubblico si, ma da casa propria. Lo scrittore continua, raccontando che gli spogliatoi non vanno bene per il Tottenham, non permetterebbero di rispettare il protocollo anti-Covid.
Gli Spurs avranno a disposizione la sala congressi del club che solitamente è destinata a feste di famiglia.
“E’ li che abbiamo festeggiato i 18 anni di mia figlia” dice Boyce.
Una favola incredibile anche per chi scrive. Con calciatori che ovviamente, a questi livelli e queste categorie, praticano tutt’altro. Troviamo operatori sanitari, insegnanti, operatori ecologici. A queste latitudini la gente è abituata a ricordare come “momento top” nella storia del club un viaggio in pullman nella contea del Kent, per assistere alla sconfitta 4-3 contro il Dover Athletic nel secondo turno di FA Trophy.
E’ in questo contesto, tra lavoro e i soliti quattro calci, che domenica si presenteranno Kane e compagni.
Sarà passato un centinaio di anni da quando gli speroni di Londra hanno giocato su un campo dove, per riprendere il pallone, devi stracciarti i calzettoni.
Marine-Tottenham, la più grande discrepanza offerta al mondo dal magico regolamento delle coppe inglesi.