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Da poche ore l’Ajax ha ufficializzato Lorenzo Lucca quale nuovo rinforzo dei Lancieri per la stagione calcistica che sta per iniziare. L’attaccante, di proprietà del Pisa, giunge in Olanda in prestito oneroso (con diritto di riscatto) e si è messo fin da subito a disposizione del tecnico, Alfred Schreuder, per la gioia dei tifosi biancorossi.

I tifosi dell’Ajax, però, loro malgrado, non potranno approfittare dell’arrivo del primo calciatore italiano che giocherà nella loro squadra per chiedergli la maglia. O per lo meno, non potranno farlo allo stadio, magari con l’ausilio dei classici cartelloni che molto spesso vengono esposti sugli spalti delle tribune.

Secondo quanto riportato  dall’associazione “Ajax Life“, tramite i propri canali social, la società olandese ha infatti deciso di mettere al bando i cartelli con cui i fan chiedono le maglie ai giocatori alla Johan Cruijff Arena.

Lo storico club biancorosso, infatti, avrebbe notato che nelle ultime uscite casalinghe la situazione stava sfuggendo di mano: i cartelli, per lo più fatti da bambini, stavano aumentando a dismisura e non era più possibile per i giocatori soddisfare le loro richieste. Inoltre i cartelli o i fogli usati risulterebbero sensibili al fuoco, aggiungendo quindi, secondo la società olandese, anche un rischio per la sicurezza all’interno dell’impianto sportivo.

In occasione della sfida di sabato scorso contro il PSV, valida per l’assegnazione della Supercoppa d’Olanda (per la cronaca, vinta dalla squadra ospite con il pirotecnico risultato di 5 a 3), moltissimi di questi cartelli esposti sono stati immediatamente confiscati dagli addetti alla sicurezza dello stadio, su precisa indicazione del club. Che, a quanto pare, intende continuare su questa linea anche nelle prossime partite casalinghe.