Rafael Leao? Per oggi no, lasciamolo da parte. Il portoghese era passato alla storia per aver segnato il secondo gol più veloce in Serie A: 6,76, dietro al record di Paolo Poggi. Qualcuno ha fatto di meglio. Per scoprirlo, però, dobbiamo scendere di categorie, arrivando in Umbria, nella ridente cittadina di Foligno, in provincia di Perugia. Serie D, girone E.
Serie D, Foligno: la giornata di gloria di Fondi
Il protagonista della vicenda è Filippo Fondi, centrocampista offensivo classe 1989, capitano della squadra. È una domenica qualunque del calcio di periferia, sfida tra Foligno e il Follonica Gavorrano, compagine toscana. Gli umbri, quartultimi in classifica, cercano l’impresa contro i quinti, che cercano punti per la promozione tra i professionisti. Allo stadio Ezio Blasone ci si appresta al calcio d’inizio. Sguardo d’intesa tra Fondi e Antonio Broso, suo compagno. Fischio, il portiere Apolloni è fuori dai pali. La follia dell’istante passa per la mente del capitano, che dal cerchio di centrocampo fa partire un beffardo tiro dalla distanza, castigatore dell’estremo difensore. Gioia e incredulità per i ragazzi, che festeggiano la rete dopo appena 5 secondi: uno score incredibile. Per la cronaca, il match si concluderà con la sconfitta per 3-2.
Fondi, però, a fine gara ha espresso tutta la sua sorpresa. “Ho visto il portiere fuori dai pali e richiamando il mio compagno Broso gli ho chiesto di pallarmi palla con il destro. La mia intenzione infatti era di provare a beffarlo con un pallonetto. Alla fine ci sono riuscito e sono molto felice per il gol, ma non per il risultato finale“. Motivo di orgoglio comunque per il giocatore, passato alla ribalta della cronaca nazionale per la settimana. Classe 1989, Fondi ha avuto come picco massimo della carriera la C1, dove ha debuttato proprio con la maglia del Foligno, nel 2010, nella sua città natale. Passaggi poi al Lumezzane e al Pisa, Bassano Virtus e Reggiana. Nel 2016, poi, un’altra piccola parentesi al Foligno e un girovagare continuo in Eccellenza.
Infine, nel 2018, il ritorno dal suo amore, il club che più ama. Il bilancio complessivo parla di 105 presenze e 14 reti, di cui l’ultima sicuramente la più bella. Una storia romantica di provincia, che non poteva non proseguire senza un po’ di arte, sconosciuta ai più.