6 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta, per un totale di 20 punti in 9 partite. Numeri che fanno della Salernitana una delle candidate alla lotta al vertice della Serie BKT. Dopo il successo esterno per 0-1 contro il Cosenza (con rete di Tutino), la formazione granata ha agguantato il primo posto solitario in classifica, mettendosi alle spalle due big del campionato come Empoli e Lecce. Un primato storico quello della Salernitana che, non era mai riuscita ad ottenere un risultato così alto in termini di punti (nelle prime nove giornate di campionato) nemmeno sotto la guida di Delio Rossi e Gipo Viani, autori entrambi della risalita in Serie A dei granata.
In principio furono Marco Di Vaio e Edoardo Artistico, oggi invece Milan Djuric e Gennaro Tutino; come allora, uno dei punti di forza della squadra è rappresentato dalla coppia di attaccanti. I due, sotto la guida del tecnico Fabrizio Castori, dimostrano non solo un grande fiuto del gol, ma anche un importante spirito di sacrificio che, permette alla squadra di essere solida in fase difensiva ed efficace in quella offensiva.
Il patron Claudio Lotito, affidandosi a Castori, sembra aver fatto jackpot. Nonostante l’iniziale scetticismo dei tifosi per la scelta, grazie alla sua esperienza (è l’allenatore in attività con più presenze in Serie B) e al suo lavoro, il tecnico marchigiano non ha deluso le aspettative della proprietà. Una crescita costante della squadra dal punto di vista mentale e la consapevolezza di essere primi in questo momento, ma “non i più forti”. Una consapevolezza che però, visti i risultati, non spegne gli entusiasmi…
“Noi vogliamo e possiamo andare in Serie A”; era questo lo slogan nella passata stagione del presidente Lotito in occasione del centenario della squadra e, con un anno di ritardo, il sogno potrebbe finalmente realizzarsi.