Rimpalli

TITOLO: Rimpalli

AUTORE: Teodoro Lorenzo

EDITORE: Voglino Editore

ANNO PUBBLICAZIONE: 2023

PAGINE: 104

PREZZO : 14.00 euro

La letteratura sportiva ha spesso il merito di travalicare i confini del gioco per raccontare storie di vita, di crescita e di formazione. In tal senso, il libro “Rimpalli”, scritto da Teodoro Lorenzo, propone al lettore un viaggio nella Torino degli anni ’60 e ’70 attraverso gli occhi di un ragazzo il cui destino sembra segnato dai rimbalzi del pallone e dalle casualità della vita. Con uno stile coinvolgente e una narrazione ricca di dettagli, Lorenzo ci regala un’opera che non è solo un’autobiografia sportiva, ma un affresco sociale, un racconto di formazione e un tributo alla memoria collettiva.

Un’infanzia tra cortili, piazzette e sogni calcistici

Il libro ci immerge nell’infanzia dell’autore, trascorsa tra le case di ringhiera torinesi, i giochi di strada e le prime esperienze con il calcio nell’oratorio di San Filippo. L’ambientazione è ricostruita con grande attenzione ai dettagli, trasportando il lettore in un’epoca in cui i bambini si formavano attraverso le sfide quotidiane, il gioco di squadra e la necessità di conquistarsi un posto nel mondo a colpi di pallone. La “Piazzetta” diventa il centro nevralgico della sua giovinezza, un luogo in cui il tempo si dilata tra interminabili partite, discussioni sulle figurine Panini e la scoperta delle prime amicizie che segneranno la sua crescita. In questo contesto, Lorenzo descrive con struggente nostalgia la semplicità e la bellezza di un’infanzia passata all’aria aperta, tra una partita di calcio improvvisata e i racconti epici sui campioni dell’epoca.

Il calcio come metafora della vita

“Rimpalli” non è solo un romanzo autobiografico, ma anche un’intensa riflessione sul calcio e sul suo significato più profondo. Lorenzo ci guida in un’analisi lucida e poetica di come il pallone possa essere specchio della personalità di chi gioca: il carattere di un calciatore emerge nei suoi movimenti, nelle sue scelte in campo, nei suoi errori e nelle sue esultanze. Il calcio non è solo uno sport, ma un linguaggio universale che racconta ambizioni, sacrifici, sconfitte e vittorie. Un esempio emblematico è la descrizione di Pietro Anastasi, uno dei miti dell’autore, che incarna la voglia di riscatto e la determinazione tipiche di chi affronta le difficoltà senza mai arrendersi. Lorenzo si rivede in lui, nei suoi errori trasformati in opportunità, nella sua corsa continua verso il gol, nella sua capacità di anticipare il destino come si anticipa un avversario in campo. Il calcio, dunque, non è solo il filo conduttore della storia, ma anche una potente metafora della vita, con i suoi rimpalli imprevedibili che cambiano il corso degli eventi.

Uno stile narrativo coinvolgente e riflessivo

Teodoro Lorenzo dimostra una notevole capacità di scrittura, mescolando narrazione personale, riflessioni filosofiche e digressioni storiche in modo armonioso. Lo stile è scorrevole e accattivante, capace di catturare l’attenzione sia di chi ama il calcio, sia di chi cerca una storia di formazione autentica e ben scritta. Le riflessioni sull’infanzia, sulla memoria e sul passare del tempo si intrecciano con aneddoti e descrizioni che evocano atmosfere ormai lontane, ma ancora capaci di suscitare emozioni. Il libro non si limita a raccontare le esperienze personali dell’autore, ma offre anche uno spaccato della società torinese dell’epoca, tra immigrazione interna, sacrifici familiari e il sogno di un futuro migliore.

Un libro per tutti, non solo per gli appassionati di calcio

Pur avendo il calcio come filo conduttore, “Rimpalli” è un libro che parla a tutti. Chiunque abbia vissuto un’infanzia segnata dal gioco, dall’amicizia e dai sogni troverà in queste pagine un riflesso delle proprie esperienze. L’opera di Teodoro Lorenzo va oltre il racconto sportivo per diventare una celebrazione della giovinezza e delle passioni che ci definiscono. “Rimpalli” è un libro che si legge con il sorriso sulle labbra, ma che lascia anche spazio alla riflessione, alla malinconia e alla consapevolezza che, proprio come in una partita di calcio, la vita è fatta di episodi imprevedibili e rimbalzi inattesi. Un’opera consigliata a chi ama il calcio, ma anche a chi desidera immergersi in una storia vera, emozionante e ricca di spunti di riflessione

L’autore

Teodoro Lorenzo, nato a Torino il 4 marzo del 1962. Prima di diventare avvocato ha militato nell’Alessandria Calcio, dopo la trafila nelle giovanili della Juventus. Ha scritto: De vita beata, Campus Marie Curie, Pensieri di carta (Edizioni Progetto Cultura); Saluti da Buenos Aires, Le streghe di Atripalda (Bradipolibri). Con il romanzo Il diavolo suricilllo (non ancora pubblicato) ha vinto il secondo premio del 52° Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo del CONI. 

Di Daniele Caroleo

Giornalista pubblicista. Direttore Responsabile de "Il Calcio Quotidiano"