Cresciuto tra le giovanili dell’Ascoli e quelle dell’Inter, Mattia Destro fa il suo esordio in Serie A il 12 settembre 2010 contro il Chievo, inaugurando il suo ingresso tra i grandi con un gol che però non eviterà ai genoani la sconfitta. Il talento c’è ma probabilmente non riesce a venir fuori completamente, motivo per cui il giocatore di Ascoli Piceno viene prima dato in prestito al Siena la stagione successiva per poi stabilirsi nella capitale, sponda giallorossa.
Alla Roma resta 3 anni dove tra il 2012 ed il 2015 colleziona in totale 57 presenze condite con 24 gol. In quello stesso anno è capocannoniere in Coppa Italia con 5 segnature e sono proprio i suoi due gol contro l’Inter in semifinale a Milano, a spedire i giallorossi in finale, poi persa nella stracittadina contro la Lazio.
Nel 2014, oltre a segnare la sua prima tripletta in Serie A (Cagliari-Roma 1-3), risulta essere l’attaccante con la migliore media gol della massima serie italiana con una marcatura ogni 93 minuti di gioco.
L’anno successivo, durante il mercato invernale, si trasferisce in prestito oneroso al Milan dove nella seconda parte di stagione colleziona 3 gol in 15 presenze.
Al termine della stagione viene definitivamente ceduto al Bologna, quella che diventerà poi la squadra in cui, fin qui, ha militato di più, ovvero 5 anni. L’attaccante parte bene e nei primi due anni si pensa possa esser arrivato definitivamente anche il momento della sua esplosione, basti vedere il ritorno in doppia cifra dopo una singola annata, ma andando avanti le cose non procedono al meglio. L’ascolano incontra diversi problemi di rendimento e non riesce ad esprimere il suo gioco a causa di diversi fattori.
Il 4 gennaio del 2020 decide così di tornare dove tutto ebbe inizio, al Genoa, nella speranza di ritrovare se stesso e quei gol che nel DNA ha sempre avuto, come dimostrato anche in tutte le esperienze di Nazionali giovanili.
Nella stagione in corso, all’età di trent’anni, Mattia Destro è riuscito a far parlare nuovamente di se grazie alle prestazioni messe in campo, esprimendosi, com’è giusto che sia per un attaccante, a suon di gol. Da inizio campionato a fine ottobre, sono state 6 le marcature dell’attaccante genoano in 7 presenze, e paragonando il suo bottino a quello degli attaccanti dei 5 principali campionati europei, il dato è strabiliante, con il numero 23 genoano sul secondo gradino del podio di questa singolare classifica, a parimerito con Haaland e solo un gol sotto a Benzema che ne ha messi a segno 7.
Il bomber del grifone invece può vantarne un altro di primato assoluto in tutta Europa, sempre prendendo in esame la stagione attuale, quello cioè relativo ai gol di testa, 4 in totale fin qui, con nessun altro attaccante che è riuscito a fare meglio di lui.
Nella gara del Genoa contro il Venezia dello scorso 31 ottobre, l’attaccante di Ascoli Piceno ha dovuto lasciare il campo per un problema muscolare che lo terrà lontano dal terreno di gioco per una ventina di giorni. Nonostante l’accaduto però, di buono c’è che il suo infortunio è coinciso con la sosta del campionato per le Nazionali, quindi, pur avendo saltato poi il match con l’Empoli la giornata successiva, sta avendo ora tempo a disposizione per un recupero che i suoi tifosi sperano si materializzi quanto prima.
Che sia questa la stagione per una nuova e definitiva consacrazione? Sarà il campo a dircelo, quel che è certo però è che Destro ce la sta mettendo davvero tutta per fare del suo meglio e fare ciò che ad un attaccante dovrebbe riuscire meglio, ovvero metterla in porta, ed al momento, i suoi numeri di inizio campionato, hanno fatto notizia in tutta Europa.