pagelloneFonte Immagine: Profilo Instagram della Serie A Tim

Si è arrivati al giro di boa del Campionato 2021-2022 e alla tanto attesa sosta per le festività natalizie che, come sempre, precede l’inizio della sessione invernale del calcio mercato e noi di “Il Calcio Quotidiano” abbiamo pensato di dare i voti alle 20 squadre di Serie A per quanto fatto fino ad oggi.

Partiamo dunque, in rigoroso ordine alfabetico, con la nostra analisi:

ATALANTA (Voto 7)

La Formazione bergamasca si conferma una “big” del nostro campionato e a metà stagione chiude al quarto posto, in piena zona champions dunque, con 38 punti, ad una sola lunghezza dal Napoli terzo.

E’ vero, fino ad un paio di giornate fa, la “DEA” era in piena lotta per il tricolore, a soli tre punti dall’Inter capolista, la sconfitta interna contro la Roma della diciottesima giornata ed il pari a reti inviolate di Genova del turno appena concluso hanno, forse, anche per quest’anno, accantonato i sogni di gloria dei neroazzurri che, però, ricordiamocelo hanno anche lottato fino all’ultima giornata nel proprio girone di Champions per conquistarsi un posto negli ottavi di finale e saranno impegnati nei sedicesimi di Europa League contro i greci dell’Olympiacos.

Voto più che sufficiente, quindi, per la truppa di mister Gasperini che ha, come obiettivo stagionale, quello di confermare la qualificazione in Champions e ad oggi sta rispettando ampiamente le aspettative.

BOLOGNA (Voto 7)

Anche per i rossoblu di mister Sinisa Mihajlovic il voto è ampiamente sufficiente grazie ad un Girone d’Andata davvero positivo che li ha visti chiudere a 27 punti alla pari di un’altra grande sorpresa, l’Empoli, con l’obiettivo “salvezza” praticamente già raggiunto.

Oltre ad aver espresso un gran bel calcio e ad aver, in più di una circostanza, mostrato di possedere un grande collettivo, la squadra emiliana ha dimostrato di potersela giocare alla pari con ogni avversario specialmente tra le mura amiche.

CAGLIARI (Voto 4)

Forse una delle più grandi delusione di questa prima parte di stagione.

Penultima, con soli 10 punti conquistati nelle prime 19 giornate, frutto di una sola vittoria e sette pareggi, la squadra sarda delude le attese e si ritrova immischiata pericolosamente nella lotta per non retrocedere.

Con all’attivo già un avvicendamento tecnico, con l’arrivo di Walter Mazzarri al posto di mister Semplici, i rossoblu, pur potendo contare su di una rosa con giocatori di primo livello, Joao Pedro su tutti, non sono riusciti, nel Girone di Andata, ad avere continuità di risultati e sono tra le principali candidate per la retrocessione.

EMPOLI (Voto 7)

La squadra di Andreazzoli è stata una delle più grandi sorprese, ovviamente in positivo, di questa prima metà di campionato.

A pari punti con il Bologna, arriva al giro di boa, nona in classifica, con 27 punti e con “scalpi” di prestigio portati a casa (su tutte le vittorie allo Stadium contro la Juventus ed al Maradona contro il Napoli).

La salvezza resta, ovviamente, l’obiettivo stagionale ma, una volta raggiunto, con la mente sgombra da ogni tipo di pressione, la matricola toscana potrebbe diventare ancor di più la mina vagante del Campionato.

FIORENTINA (Voto 7,5)

La Toscana non si può lamentare, oltre all’appena citato Empoli, può contare su una ritrovata Fiorentina che, grazie alla “cura” Italiano è tornata prepotentemente in corsa per un piazzamento europeo.

Grazie anche all’enorme supporto giuntogli dalle reti del capocannoniere Dusan Vlahovic, per nulla turbato dalle voci di mercato e dal mancato rinnovo, la “Viola” ha espresso un ottimo calcio ed impressionato in più di una circostanza, conquistandosi, con merito l’attuale settima posizione in classifica a ridosso di Roma e Juve e non distante dal quarto posto dell’Atalanta.

Resta, pertanto, una squadra che puà ambire, senza alcun dubbio, ad un piazzamento europeo sia esso in Champions, difficile, o in Europa o Conference League, più probabile.

GENOA (Voto 4,5)

Stesso discorso fatto per il Cagliari, dalla squadra rossoblu ci si aspettava molto di più.

L’avvicendamento in panchina con Andrij Ševčenko subentrato a Ballardini, al momento, non ha sortito gli effetti sperati.

Il recupero di Destro, per lui un ottimo inizio stagione interrotto poi da un infortunio, e degli innesti durante il mercato invernale, quanto mai necessari, potrebbero portare quei punti necessari alla salvezza di una delle squadre più “anziane” della storia del calcio italiano.

INTER (Voto 8,5)

Che avesse la migliore “rosa” delle venti squadre della Serie A era evidente, ma che potesse ammortizzare in così poco tempo gli addii di Lukaku, Hakimi e, soprattutto, di un motivatore come Antonio Conte non era per nulla scontato.

Dopo un inizio non semplice con diversi passi falsi che l’avevano portata anche a -7 dalla vetta, la squadra di Simone Inzaghi, nella parte finale del Girone d’Andata ha inanellato una striscia di sette vittorie consecutive, non prendendo gol da ormai 6 gare e conquistando, con merito, il titolo di CAMPIONE D’INVERNO, con quattro punti di vantaggio sui “cugini” rossoneri, sette sul Napoli ed otto sull’Atalanta.

Se a tutto questo ci si aggiunge anche il “pass” per gli ottavi di Champions League che, in casa nerazzurra, mancava da diversi anni, la prima parte di stagione non può che risultare molto positiva.

Resta, a nostro avviso, la favorita per il titolo.

JUVENTUS (Voto 5)

In estate la partenza di Pirlo ed il ritorno di un allenatore di esperienza come Max Allegri avevano illuso di poter tornare, da subito, competitivi.

La realtà, almeno in questa prima parte di stagione è ben altra!

La squadra, che indubbiamente ha risentito dell’addio di CR7 a pochi giorni dalla conclusione della sessione di mercato estiva, è sembrata troppo spesso macchinosa, senza idee, senza gioco ed è incappata in clamorosi incidenti di percorso (vedi le sconfitte interne con Empoli e Sassuolo, giusto per citarne un paio).

Ha sì superato il proprio Girone di Champions, per di più da prima, nonostante un roboante ko rimediato in terra londinese dai Campioni d’Europa del Chelsea, ma in campionato, soltanto nelle ultime giornate, ha trovato una parvenza di continuità nei risultati che l’hanno riportata al quinto posto a soli quattro punti dall’Atalanta.

Obiettivo minimo resta la qualificazione in Champions per la prossima stagione, se non dovesse essere centrato, si potrebbe tranquillamente parlare di stagione totalmente fallimentare.

LAZIO (Voto 6)

La sufficienza è meritata, anche se da una “creatura” di mister Sarri ci si aspetta sempre un qualcosa in più.

Si sapeva che ci sarebbe voluto del tempo per trasmettere le idee del nuovo mister ad una rosa comunque di primissimo livello.

La vittoria nel derby e quella contro i Campioni d’Italia dell’Inter, sempre in quel dell’Olimpico, hanno evidenziato che le potenzialità ci sono, ovvio che alcuni infortuni hanno reso il percorso intrapreso dal nuovo mister ancor più complicato.

Potrebbe, a nostro avviso, crescere e non poco nella seconda parte della stagione.

MILAN (Voto 7,5)

La squadra di Pioli si conferma ad alti livelli.

Per larghi tratti del Girone d’Andata in testa alla classifica, paga un mese di Dicembre dove, prima il pareggio esterno in quel di Udine, quindi il ko di San Siro contro il Napoli, han fatto sì che avvenisse il sorpasso dei cugini “interisti”.

Seconda, in solitario, a -4 dalla vetta, riteniamo che in tanti, tra i propri sostenitori, avrebbero firmato ad inizio Campionato per una posizione simile al via del torneo.

Uscita dalla Champions e dalle Coppe Europee potrà concentrarsi solo ed esclusivamente sul campionato.

Resta, a nostro avviso, vista anche la rosa di primissimo livello, forse la principale rivale dell’Inter in ottica tricolore.

NAPOLI (Voto 7)

Una partenza turbo quella degli azzurri che, nelle prime undici giornate aveva permesso loro di portare a casa ben 31 punti, frutto di un solo pareggio (lo zero a zero contro la Roma) e ben dieci vittorie.

Spalletti è riuscito da subito a creare uno splendido gruppo ed una perfetta alchimia tra squadra, società e tifoseria che ha agevolato il proprio lavoro e ha portato, nuovamente, i tifosi a sognare in grande.

Diversi infortuni, di uomini chiave nell’undici azzurro (Oshimen, Koulibaly, Anguissa) e tre sconfitte interne consecutive (Atalanta, Empoli e Spezia), hanno ostacolato il percorso degli uomini di Spalletti che hanno chiuso la prima parte della stagione al terzo posto a -7 dall’Inter capolista.

Con la Coppa d’Africa alle porte, sarà Gennaio il mese nel quale si potrà capire se il Napoli potrà o meno rientrare a tutti gli effetti in lotta per lo scudetto o dovrà iniziare a preoccuparsi di proteggere la posizione e la conseguente qualificazione Champions per la prossima stagione.

ROMA (Voto 6)

Sufficienza piena anche per Mourinho ed il suo team.

Un inizio stagione davvero promettente, poi un periodo di buio, nel finale del Girone di Andata sembra nuovamente ritornata la Roma dell’inizio.

Qualche problemino in attacco, con Abraham che ha trovato con difficoltà la via del gol, ma che sembra essersi sbloccato proprio nell’ultimo mese.

Il ritorno al gol di un uomo fondamentale come Zaniolo può far sperare, ai supporters giallorossi, in un Girone di Ritorno ancor più positivo.

La “Zona Champions” non è lontana, sognare non costa nulla.

SALERNITANA (Voto 3)

Con un piede e mezzo già in Serie B e con problemi societari che mettono a serio rischio persino il prosieguo della stagione in corso, la squadra campana è, senza dubbio, la peggiore di tutto il Girone d’Andata.

Non che ci si aspettasse poi chissà cosa dai granata, ma soli otto punti in 19 giornate sono davvero pochi per sperare in una salvezza che, come detto, già oggi sembra un lontanissimo miraggio.

Un dieci e lode va però assegnato alla sua tifoseria che non smette mai di incoraggiare i propri ragazzi dal primo al novantesimo con cori e coreografie davvero spettacolari.

SAMPDORIA (Voto 5,5)

Non ci sentiamo di dare la sufficienza piena ai blucerchiati, nonostante siano a metà classifica ed in una posizione “tranquilla” distante ben nove punti dalla zona salvezza.

La rosa e la storia di una società gloriosa come la Samp merità però ben altro.

Tra i migliori Candreva, autore di una prima metà di stagione ai limiti della perfezione.

Con il Gabbiadini visto nelle ultime giornate, anche i problemi in zona gol sembrano essere risolti, può essere lui il calciatore che può portare quelle marcature che sono venute meno da un Quagliarella ormai sul viale del tramonto.

SASSUOLO (Voto 6,5)

Gli emiliani non deludono mai.

Pur cambiando allenatore, con l’arrivo di Dionisi in panchina, la mentalità resta sempre quella degli ultimi anni.

Una squadra quella nero-verde che scende in campo alla costante ricerca della vittoria e che non teme nessun avversario.

Con un Berardi in stato di grazia, e con tanti giovani promettenti, uno su tutti Frattesi, il tutto poi risulta molto più agevole.

SPEZIA (Voto 5,5)

E’ vero ad oggi è salva. Ma molto lo deve all’impresa dell’ultima di andata del “Maradona” con il successo un bel pò fortunoso sul Napoli senza mai tirare nello specchio della porta.

Con il mister Thiago Motta, spesso in discussione, ci vorrà un grande Girone di Ritorno per resistere al tentativo di rimonta delle dirette contendenti per la salvezza.

La permanenza in Serie A non sarà semplice e si dovrà sudare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita per ottenerla.

TORINO (Voto 6,5)

Il granata stanno disputando un campionato tranquillo.

Ottimo l’inserimento del nuovo Mister Juric, abile a trovare dalla panchina il sostituto di turno per un Belotti che ha visto più l’infermeria che il terreno di gioco in questa prima parte di stagione.

La squadra è cresciuta, partita dopo partita, ed ha messo in cascina un bel pò di punticini che dovrebbero portare presto alla matematica salvezza.

UDINESE (Voto 6)

In perfetta media salvezza, 20 punti conquistati in 18 giornate (l’ultima di campionato è al momento rinviata causa emergenza Covid che non ha permesso alla Salernitana di scendere in campo), i friuliani, dopo l’addio di Gotti e l’arrivo in panchina di Cioffi sono stati capaci di fermare il Milan tra le mura amiche e di calare un poker in quel di Cagliari conquistando 6 punti che li hanno allontanati e di molto dalla zona calda della classifica.

Con un Beto in stato di grazia, forse una delle principali rivelazioni dell’intero torneo, sembra davvero difficile che si facciano risucchiare nuovamente in zona retrocessione.

La permanenza in massima serie sembra abbondamente alla loro portata.

VENEZIA (Voto 7)

Da molti in partenza etichettata come la “cenerentola” del torneo ed una delle principali candidate alla retrocessione, la formazione lagunare ha invece impressionato tutti arrivando al giro di boa con 17 punti ed un +6 sulla terz’ultima davvero impensabile ad inizio stagione.

Molto lo si deve alla genialità, alla tecnica ed alla classe del suo “jolly”, Aramu ad oggi un funambolo ed un prospetto davvero interessante per il futuro anche per qualche “big” del nostro campionato.

VERONA (Voto 7)

Che Tudor avesse la stoffa per allenare era abbastanza evidente, ma alla sua “prima” esperienza in panchina ha davvero sorpreso, in positivo, gli addetti ai lavori.

La sua squadra gioca davvero bene e portarne a casa lo scalpo risulta impresa assai difficile anche per le prime della classe.

Gran merito sicuramente va all’allenatore degli scaligeri che è riuscito a far tornare Simeone un “bomber” di razza e che ha costruito un gruppo davvero solido e coeso.

Un campionato nel complesso davvero divertente ed equilibrato con tutti i verdetti ancora da scrivere, ci attenderà un Girone di Ritorno che sicuramente non deluderà le aspettative di noi appassionati.

Auguri a tutti voi di Buon Natale e che il nuovo anno possa portare ad ognuno di voi quella serenità che, purtroppo, abbiamo perso ormai da un paio di anni a questa parte.