(ANSA) Altro grave lutto per il mondo del calcio. E’ morto Gianluca Vialli: a 58 anni l’ex attaccante si è spento a Londra, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas. La famiglia ha confermato la morte dell’ex campione con una nota. “Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli – fanno sapere -. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”. (ANSA)
Vialli nei suoi 19 anni di carriera da calciatore ha disputato tra Serie A, Premier e coppe europee 673 partite, segnando 259 gol. In azzurro vanta un bronzo a Italia 90, un argento e bronzo agli Europei U21 del 1984 e 1986 per un totale di 59 partite con la Nazionale maggiore e 16 reti. Si è ritirato il 1° luglio 1999. Da allenatore eccolo sulla panchina del Chelsea dal 1998 al 2000 (per sei mesi è stato sia tecnico che calciatore) e su quella del Watford nella stagione 2001-02. Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Dal novembre 2019 era entrato in Figc come capo delegazione azzurro, al fianco dell’amico e partner d’attacco ai tempi della Samp Roberto Mancini. Il suo palmares è ricchissimo: due scudetti (Samp e Juve), una Champions League (Juve 1995-96), una Supercoppa Uefa (Chelsea 1998), una Coppa Uefa (Juve 1992-93), due Coppa delle Coppe (Samp 1989-90 e Chelsea 1997-98), una Coppa d’Inghilterra (Chelsea 1996-97), 4 Coppe Italia (Juve e tre con la Samp), 1 Coppa dei Lega inglese e 2 Supercoppe italiane. Da allenatore alla guida del Chelsea ha vinto anche una Coppa d’Inghilterra e un Charity Shield.